Cultura e spettacoli | 09 luglio 2025, 16:50

Artissima, 176 gallerie da 5 continenti, Oceania compresa. Fassi: “Capofila di diplomazia culturale”

L’appuntamento con la kermesse dal 31 ottobre al 2 novembre. Il tema ispirato a Richard Buckminster Fuller. Il direttore: “Nel suo pensiero guardava già all’uso consapevole della nave spaziale Terra. Abbiamo meno galleristi perché puntiamo sulla qualità"

Artissima 2025, in arrivo 176 gallerie da cinque continenti

Artissima 2025, in arrivo 176 gallerie da cinque continenti

“Manuale operativo per Nave Spaziale Terra” è il titolo della trentaduesima edizione di Artissima, la quarta guidata da Luigi Fassi.

Artissima è un’istituzione che vuole continuare a dire la sua - spiega il direttore - Con il tema di quest’anno vogliamo fare una sintesi di alcuni temi precedenti per mettere a regime alcune di queste riflessioni. È una traduzione dall’inglese e viene dall’architetto e intellettuale Richard Buckminster Fuller. Scrittore prolifico di libri, nel 1969 è autore del volume da cui traiamo il titolo di Artissima che cerca di ricapitolare l’uomo occidentale nel ‘900. Secondo Fuller, siamo costantemente astronauti del nostro pianeta. Forse non ne abbiamo mai preso coscienza, ma il destino è stato beffardo perché ci ha dato questo ruolo senza darci il manuale operativo. Destino beffardo,m ma che ci chiede un uso consapevole della nave spaziale Terra. Non possiamo pensare di lasciarla andare verso il futuro senza conseguenze. Bisognava secondo lui prendere ispirazione dai bambini, grandi autori di sintesi che vogliono conoscere tutto. Fermo restando questo, sono i grandi visionari sono quelli che dobbiamo seguire, chi sa produrre pensiero per l’azione. Vedeva negli artisti contemporanei degli straordinari attori di questa realtà”.

176 gallerie in arrivo da 5 Continenti

Il tema sarà condiviso con le gallerie presenti alla kermesse, in leggero calo rispetto all’anno scorso, si passa da 189 a 176 (di cui 93 straniere, pari al 54% e 81 italiane, il 46%, otto delle quali sono di Torino) per 62 progetti monografici rispetto ai 66 dell’anno scorso. 

26 sono le nuove gallerie che dal 31 al 2 novembre arriveranno per la prima volta all’Oval, di cui cinque sono italiane (A arte Invernizzi, Studio Trisorio e le 3 New Entries - A Sud, ArtNoble e Zazà). 33 i Paesi di provenienza da cinque continenti, compresa quest’anno l’Oceania con in galleria proveniente da Sidney. Significativa di nuovo la presenza dall’America del Sud Centrale e dall’Est Europa. Per quanto riguarda l’Europa per la maggiore vanno le gallerie tedesche, svizzere, francesi, austriache e britanniche. Anche quest’anno assenti gallerie dai Paesi in guerra come Ucraina e Israele. 

"Focalizzati sulla qualità"

Abbiamo voluto stringere le maglie della selezione. Ci siamo focalizzati sulla qualità. Le gallerie sono aperte fondativa del progetto editoriale. Le studiamo per arrivare a un parterre che rispecchi la visione della fiera. Questo anche perché i collezionisti ci chiedono di focalizzarci sulla qualità e sulla sorpresa. Credo che il collezionismo italiano abbia insegnato al mondo il collezionismo come pratica intellettuale. Il ruolo di Artissima oggi è di essere capofila di diplomazia culturale attraverso la porta di ingresso di Torino”.

Una fiera da 3 milioni di euro. Come sempre torneranno le quattro sezioni principali - Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces & Editions - quelle curate - Present Future, Back to the Furure e Disegni. 

Tutti i premi di questa edizione

Per quanto riguarda i fondi, novità di quest’anno l’aumento di quello messo a disposizione da Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea che arriva a 300 mila euro in occasione del 25 mila euro e che andranno a beneficio di Gam e Castello di Rivoli per incrementare le proprie collezioni.

Confermati premi dell’anno scorso: Premio Illy Present Future, Premio Diana Bracco, Premio Orlane per l’arte, Premio Tosetti Value per la fotografia, Premio VANNO #artistroom, Premio Oelle - Mediterraneo Antico, Premio Pista 500, Matteo Viglietta Award, Premio “ad occhi chiusi”, Premio Ettore e Ines Fico.

Chiara Gallo

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Federica Monello

Giornalista pubblicista, ascoltatrice vorace di musica, amante di tutto ciò che è cultura. Nasco e cresco in Sicilia dove da studentessa di Lettere Moderne muovo i primi passi nel giornalismo, dopo poco unisco la scrittura alla passione per la musica. Giungo ai piedi delle Alpi per diventare dottoressa in Comunicazione e Culture dei media e raccontare di storie di musica, versi, suoni e passioni.

Nuove Note
Nuove Note è la rubrica che ogni settimana ti fa conoscere un nuovo progetto musicale emergente nato tra la Mole Antonelliana e un pentagramma, tra i boschi piemontesi e una sala prove casalinga, tra uno studio di registrazione e i chilometri che lo separano da un paesino in provincia. Nuove Note ti racconta le storie e la musica gli artisti più interessanti della scena musicale piemontese.

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