Due robinie considerate sane, attaccate da un fungo patogeno ma soggette a semplice potatura, sono state abbattute per errore all’inizio di maggio nei Giardini Firpo, in corso Dante. A rivelarlo sono gli uffici comunali, rispondendo a un’interpellanza presentata dal consigliere della Lega della Circoscrizione 8, Stefano Delpero.
L’errore
Il caso riguarda gli interventi di potatura e abbattimento eseguiti il 5 maggio 2025. Secondo quanto riferito dalla coordinatrice all’Ambiente, Giovanna Garrone, in quell’occasione si è proceduto alla rimozione di diversi alberi ritenuti secchi, pericolanti o attaccati da funghi patogeni. Tuttavia, su due robinie si è andati oltre: e il semplice intervento di potatura si è trasformato in un abbattimento. Un errore da parte della ditta incaricata dall’amministrazione.
27 nuove piante
“Appena verificato l’errore dell’impresa - hanno spiegato da Palazzo Civico - abbiamo chiesto il riconoscimento del danno e la compensazione”. Come misura riparatoria, la ditta ha messo a dimora 27 nuovi alberi nel vicino giardino Muratori: tutto ciò a fronte di 8 abbattimenti (incluse le due robinie) e 9 rimozioni di piante già morte. Un bilancio, numericamente parlando, positivo.
La vicenda si inserisce in un quadro più ampio: “negli anni, sul cavalcavia di corso Dante – ha precisato Delpero -, sono stati rimossi numerosi alberi con la promessa, finora non mantenuta, di nuove piantumazioni. Ora ci auguriamo che si sia invertita la rotta”. L’episodio, però, non è passato inosservato. “Un autogol incredibile, che mi lascia sbigottito” ha concluso il nuovo coordinatore al Bilancio della 8, Riccardo Tassone. Forse ricordando le grandi (e recenti) battaglie intraprese dai comitati per le alberate di corso Belgio e dei Giardini Reali, giusto per fare due esempi.