Economia e lavoro | 20 luglio 2025, 15:16

Le ‘Strade dei Forti’ e il caso della riunione deserta a Pragelato

Il progetto mira a promuovere il Pinerolese tramite un cammino in 14 tappe, ma deve coinvolgere gli operatori del settore turistico

Le ‘Strade dei Forti’ e il caso della riunione deserta a Pragelato

Tutto è partito con un calendario di 40 appuntamenti, che è poi diventato un cammino in 14 tappe. La presentazione ufficiale si è tenuta il 27 marzo al Forte di Fenestrelle, uno dei perni delle ‘Strade dei Forti’. Da qui sono nati momenti per far conoscere il progetto agli operatori turistici, ma quello che si è tenuto a giugno a Pragelato è praticamente andato deserto. Un fatto che ha innescato una polemica politica, nel Comune dell’Alta Val Chisone, ma getta anche dubbi su come coinvolgere fattivamente gli operatori del settore accoglienza e turismo.

Dopo l’incontro, che ha visto partecipare solo 3 persone, il sindaco Massimo Marchisio ha scritto una lettera dura agli operatori economici del paese: “Non è più il tempo dell’inerzia o della lamentela”, “Il tempo delle scuse è finito. È il tempo delle azioni”, sono solo alcuni passi. La missiva ha suscitato la reazione della minoranza di Pragelato Contemporanea, che ha portato la questione in Consiglio comunale con un’interpellanza ‘per tirare le orecchie’ al primo cittadino.

Per l’ex sindaco Monica Berton, rivale di Marchisio alle ultime elezioni, dietro la defezione, non ci sarebbe disinteresse, ma “Siamo in alta stagione, il tempo a disposizione degli operatori è davvero minimo. Una sola convocazione in orario pomeridiano ha inevitabilmente penalizzato la presenza. Ci è dispiaciuto che i pragelatesi siano stati accusati di scarso coinvolgimento, forse sarebbe bastato prevedere due o più fasce di appuntamento”.
Il primo cittadino ribatte: “La mia intenzione era solo quella di spronare. Mi spiace se i toni siano stati percepiti eccessivi. Coinvolgere i commercianti nel progetto è fondamentale perché sono il fulcro del turismo. Partecipare a questi incontri permette anche di raccogliere e scambiare idee su come accoglierlo al meglio”.

Cosa ne pensano dal Comune di Pinerolo, che è capofila dell’iniziativa? È un precedente preoccupante? “Non è facile coinvolgere tutti subito, ci vuole fiducia nella progettualità. Ma siamo certi che, passo dopo passo, riusciremo a raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati” risponde diplomaticamente il vicesindaco Francesca Costarelli.

Intanto Pragelato mette in campo la sua nuova strategia. Per evitare che si ripeta una scarsa adesione, l’Amministrazione comunale ha già preso contatti con il ‘Consorzio turistico Pinerolese e Valli’, che segue il progetto. L’idea è quella di organizzare nuovi appuntamenti, distribuiti su più date e fasce orarie, così da venire incontro alle esigenze degli operatori economici e vedere se, così facendo, la partecipazione cresce.

Martina De Mieri

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Barbara Gabriella Renzi

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