Cronaca | 26 luglio 2025, 09:36

Telefoni, smartphone e coltelli al Lorusso e Cotugno, Osapp: “Carceri fuori controllo”

L’operazione da parte della polizia penitenziaria è stata condotta nella notte tra il 24 e il 25 luglio: “Negli istituti di pena spaccio, call center e distillerie clandestine"

Telefoni, smartphone e coltelli al Lorusso e Cotugno, Osapp: “Carceri fuori controllo”

Quattro microtelefoni, uno smartphone, quattro coltelli artigianali e altri oggetti potenzialmente pericolosi. È quanto rinvenuto durante un'operazione condotta nella notte tra il 24 e il 25 luglio dagli ispettori della Polizia Penitenziaria, con il supporto degli agenti del Padiglione B della Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino.

Il fatto è stato reso noto dal sindaco di polizia penitenziaria Osapp. 

“Le carceri italiane sono ormai fuori controllo - è il commento del Segretario Generale Leo Beneduci - si sono trasformate in vere e proprie piazze di spaccio, call center illegali e perfino distillerie clandestine per la produzione artigianale di alcolici ottenuti facendo fermentare frutta e altri ingredienti in cella. È inaccettabile che le istituzioni continuino a ignorare la gravissima situazione in cui versa il sistema penitenziario nazionale.”

“L’operazione portata a termine dal personale della Polizia Penitenziaria in servizio presso l’istituto – prosegue Beneduci – dimostra ancora una volta la professionalità e il coraggio degli agenti, che quotidianamente affrontano condizioni operative estreme e rischi enormi, spesso in assoluta carenza di mezzi, personale e adeguato supporto istituzionale. Speriamo che l’Amministrazione sappia riconoscere l’encomiabile attività del personale protagonista di questa operazione.”

L’OSAPP ha infine rinnovato l’appello al Ministero della Giustizia e al Governo affinché si intervenga con urgenza per ripristinare condizioni di sicurezza e legalità all’interno del sistema carcerario.


 

Da.Cap.

Leggi tutte le notizie di E POE...SIA! ›

Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
Mi trovate anche su Wikipoesia!

E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium