Attualità | 01 agosto 2025, 14:50

Inaugurato a Pomaretto il murale della Tradizione di Pepe Gaka

L'assessore Vignale: "Grazie ai fondi di sviluppo e coesione, cultura e storia di montagna rivivono"

Inaugurato a Pomaretto il murale della Tradizione di Pepe Gaka

Inaugurato a Pomaretto il murale della Tradizione di Pepe Gaka

È stato inaugurato ieri sera, giovedì 31 luglio, il murale realizzato grazie ad un importante contributo della Regione Piemonte insieme al Comune di Pomaretto nel quadro della messa a terra dei Fondi di Sviluppo e Coesione destinati all’Area Omogenea Val Chisone e Germanasca ed, in particolare, quelli specifici di 113mila euro destinati a Pomaretto. L’Assessore ai Fondi di Sviluppo e Coesione Gian Luca Vignale ha presenziato all’inaugurazione di una delle prime opere realizzate grazie a questa forma di contributi. Il murale, che occupa la facciata di una casa in piazza Alessandro Griglio, è stato realizzato dall’artista Giuseppe Percivati, in arte Pepe Gaka.

Un percorso cominciato a maggio del 2024 che prevedeva l’erogazione di 105 milioni di euro di Fondi destinati ad 805 comuni piemontesi. I Comuni erano stati suddivisi in 24 aree omogenee territoriali e ad ogni area era stata assegnata, in base alla popolazione ed al territorio, una parte dei 105 milioni complessivi. Tutte le Aree hanno dimostrato una straordinaria capacità di coordinamento, organizzazione e visione strategica. In breve tempo e con una dinamica semplificata ognuno degli 805 comuni si è visto assegnare un contributo riuscendo finalmente a finanziare opere e servizi che magari attendevano da tempo di vedere la luce. Ieri, a distanza di poco più di un anno dall’inizio di quel percorso, i primi lavori stanno cominciando in ogni comune e, come a Pomaretto, diversi vedono già la luce. Un modello redistribuzione di fondi regionali che sta dimostrando la sua efficacia e che verrà replicato in futuro anche per altri contributi.

Per quanto riguarda l’opera inaugurata ieri si tratta di un murale che si ispira alle peculiarità e alle eccellenze che contraddistinguono Pomaretto (i vini eroici di montagna, il Ciabot punto di degustazione in quota immerso fra le vigne dove degustare il Ramìe, le scuole Beckwit e la Scuola Latina lungo i sentieri), il progetto è articolato in tre lotti sinergici e funzionali tutti finalizzati a creare “Percorsi eroici fra arte e cultura” che valorizzino ancora di più il lavoro portato avanti dall’attuale Amministrazione ormai negli ultimi venti anni.

Nello specifico verranno creati tre “Percorsi eroici fra arte e cultura”: un primo percorso grazie all’utilizzo della tecnica artistica dei murales (che coinvolgerà inoltre le Scuole locali) e che rigenererà alcuni luoghi “urbani” come nuovi punti di attrazione e inclusione. I murales avranno come oggetto una chiara connessione con il territorio di Pomaretto e le sue tradizioni (ad es. la “tematica pastorizia e alpeggi”; la tematica “bambini e vita agricola”; la tematica “viticoltura”), come detto, anche prevedendo il coinvolgimento dei bambini e delle Scuole nella realizzazione dell’intervento. Quello, appunto, inaugurato ieri riguardava la viticoltura. Un secondo percorso che verrà realizzato consisterà nel “mettere in rete” altre peculiarità connesse alla tematica Scuola e storia Valdese, appunto creando un percorso attraverso le Scuole Beckwith e la Scuola Latina, centro di cultura locale, inaugurato nel 2006 e gestito dall’Associazione "Amici della Scuola Latina", che si occupa prevalentemente di cultura materiale (mestieri tradizionali, vita quotidiana); lingue minoritarie (occitano, francese) con i seguenti obiettivi: - conservare la memoria della vita in montagna (insediamenti e attività degli abitanti, utilizzazione del territorio, relazioni sociali e istituzionali, linguaggio e comunicazione, storia e cultura, ecc.); - offrire stimoli di riflessione sui legami passato-presentefuturo, basati sullo studio, la ricerca e l'approfondimento della cultura locale. Ultimo Percorso sinergico e funzionale che sarà creato sarà quello di valorizzare ulteriormente il punto degustazione del Ramìe inaugurato presso i vigneti di Pomaretto attraverso opere di miglioramento della stessa struttura, anche in connessione al nuovo “Glamping Ramìe”, una serie di casette in legno immerse nei vigneti dove è possibile trascorrere la notte sotto le stelle di questi “vini eroici” di montagna.

“Essere qui, ospite dell’Amministrazione comunale di Pomaretto insieme al Sindaco Danilo Breusa, ai rappresentanti delle associazioni del territorio e all’artista è motivo di grande soddisfazione. Perché l’opera che abbiamo inaugurato è la dimostrazione di quanto siano stati efficienti i comuni e il coordinamento delle Aree Omogene nel gestire i fondi e nel rispettare le dinamiche e le tempistiche previste dalla strategia dei Fondi di Sviluppo e Coesione. Noi, invece abbiamo dimostrato l’efficacia di un modello di coordinamento tra Regione ed enti locali con procedure condivise e semplificate. Un modello capace in poco più di un anno di distribuire 105 milioni ad 805 comuni piemontesi generando ricadute non solo per il singolo paese, ma anche di portata sovracomunale. Per quanto riguarda, nello specifico, le opere realizzate a Pomaretto sono la vivida dimostrazione del forte attaccamento dei comuni montani alle proprie tradizioni, la trasmissione alle nuove generazioni ed anche un elemento di promozione e attrattiva turistica. L’opera incarna in pieno lo spirito dei Fondi perché sviluppo è coesione e coesione è sviluppo” dichiara Gian Luca Vignale, Assessore ai Fondi di Sviluppo e Coesione.

comunicato stampa

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Federica Monello

Giornalista pubblicista, ascoltatrice vorace di musica, amante di tutto ciò che è cultura. Nasco e cresco in Sicilia dove da studentessa di Lettere Moderne muovo i primi passi nel giornalismo, dopo poco unisco la scrittura alla passione per la musica. Giungo ai piedi delle Alpi per diventare dottoressa in Comunicazione e Culture dei media e raccontare di storie di musica, versi, suoni e passioni.

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