Politica | 28 agosto 2025, 17:46

Le foto di Appendino su un sito porno commentate in modo sessista: "Non basta lo sdegno"

Il commento dell'ex sindaca di Torino: "Serve educazione per un cambio culturale"

Le foto di Appendino su un sito porno commentate in modo sessista: "Non basta lo sdegno"

“La violenza digitale è solo la punta dell’iceberg. Serve un cambiamento culturale profondo, a partire dall’educazione”. Con queste parole la vicepresidente della Camera e deputata del Movimento 5 Stelle, ex sindaca di Torino Chiara Appendino, interviene sui social per denunciare un nuovo episodio di sessismo online che l’ha coinvolta direttamente.

Appendino racconta di aver scoperto che alcune sue fotografie, come accade purtroppo a molte altre donne, sono state caricate su un sito pornografico e commentate in modo sessista e umiliante. “Non è la prima volta che accade. Sono luoghi in cui le donne vengono ridotte a oggetti, che alimentano stereotipi pericolosi e aprono la strada a derive inaccettabili, come gruppi in cui vengono condivise immagini intime senza consenso”, spiega la parlamentare. “Questi spazi digitali contribuiscono a normalizzare la violenza, che poi si riversa anche nella vita reale: nelle relazioni, nelle discriminazioni quotidiane, nelle opportunità negate”.

L’ex sindaca di Torino sottolinea come la violenza contro le donne assuma forme diverse: “Dai giudizi sul nostro abbigliamento, alle molestie in strada o sui mezzi pubblici, fino alla dipendenza economica e alla violenza domestica. La radice è una sola: una cultura che non riconosce pienamente pari dignità e diritti”.

Appendino ribadisce l’importanza della denuncia, ma avverte: “Io ho i mezzi per farlo, ma tante donne no. Per questo è fondamentale agire. Non basta più lo sdegno di un giorno: servono politiche e investimenti sull’educazione al rispetto, all’affettività e alla parità”.

Un appello accorato, che chiama in causa istituzioni, scuole, famiglie e società intera per un cambiamento non più rinviabile.

Redazione

Leggi tutte le notizie di HUMANITAS ›

Humanitas, da 25 anni per la tua salute

Da 25 anni, Humanitas è presente a Torino con Humanitas Cellini, Humanitas Gradenigo, le Cliniche Fornaca e Sedes Sapientiae e i centri Humanitas Medical Care Lingotto, Principe Oddone e San Luca.

Una rete integrata che conta sull’impegno quotidiano di oltre 2.300 professionisti - tra medici, infermieri, tecnici, staff - per garantire percorsi di cura completi, dalla prevenzione alla cura.

Strutture con differenti identità, ma valori comuni: multidisciplinarietà, qualità clinica, innovazione, tecnologia e attenzione alla persona.

Humanitas Gradenigo, nel cuore della città e con una solida tradizione ambulatoriale e chirurgica, è un punto di riferimento per l’Oncologia e l’Emergenza-urgenza con oltre 40.000 accessi all’anno in Pronto Soccorso.

Humanitas Cellini è una clinica polispecialistica con una forte anima ortopedica, riconosciuta per le sue eccellenze in ambito diagnostico, vascolare e urologico.

Clinica Fornaca, sinonimo di qualità e comfort nel centro di Torino: un moderno centro diagnostico, percorsi di prevenzione personalizzati, i migliori Specialisti e tecniche chirurgiche di avanguardia.

Clinica Sedes Sapientiae, con i suoi cento anni di storia, unisce una lunga tradizione chirurgica e l’eccellenza di centri specialistici innovativi.

Humanitas Medical Care è la rete di centri medici in punti nevralgici della città. Centri prelievi, ma anche percorsi di prevenzione personalizzati che si avvalgono degli ospedali Humanitas del territorio per una completa continuità di cura.

In questa rubrica, gli specialisti Humanitas vi accompagneranno con consigli di prevenzione, novità sulle ultime tecnologie e servizi e appuntamenti dedicati al pubblico. 

Direzione Sanitaria
Humanitas Cellini e Humanitas Medical Care Lingotto: professor Roberto Russo
Humanitas Gradenigo: dottoressa Morena Martinese
Clinica Fornaca e Humanitas Medical Care Principe Oddone: dottoressa Renata Ranieri
Clinica Sedes Sapientiae: dottor Roberto Arione
Humanitas Medical Care San Luca: dottoressa Maristella Basso, direttore tecnico ambulatoriale

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium