“Lavoriamo e proviamo tanto, ci teniamo a fare le cose per bene”. Hanno vinto la finale regionale piemontese e il 3-4 ottobre saliranno su un palco prestigioso: Arezzo Wave. I Kanerva sono una giovane band nata a Pinerolo e che si è esibita partendo proprio dai locali pinerolesi.
“La band è nata nel 2019, dopo lo stop della pandemia, nel 2021 e 2022 abbiamo fatto prevalentemente date a Pinerolo e dintorni. Con il tempo ci siamo tutti spostati a Torino per lavoro e studio e anche la musica ci ha seguito. Abbiamo iniziato a suonare prevalentemente a Torino, ma possiamo dire di essere nati e cresciuti nei locali pinerolesi” riassume Pietro Carità, 29 anni, seconda chitarra e voce, che di professione si occupa di relazioni internazionali.
Assieme a lui ci sono ancora due fondatori: Tommaso Mulatero, 26 anni, consulente finanziario, che suona synth e tastiere e Francesco Abrate, 24 anni, chitarrista e fonico. Gli ultimi innesti sono Luca Giro, 28 anni, bassista e commerciale e di professione e Luigi Bianco, 24 anni, studente al conservatorio, che suona la batteria. Proprio con questi inserimenti arriva la svolta: la band decide di dedicarsi esclusivamente agli inediti.
“Mi viene difficile circoscrivere la nostra musica in un unico genere. Qualche settimana fa abbiamo suonato al Comala di Torino e siamo stati presentati come un gruppo post punk, post rock, post tutto – sorride Carità –. Cerchiamo di fare qualcosa di un po’ diverso e originale, mixando jazz, punk e anche un pizzico di metal. Suoniamo per passione e speriamo di continuare a farlo con la serenità e la spensieratezza che ci muove”.
Nel 2024 il gruppo ha intensificato le esibizioni nel panorama torinese, mentre nel 2025 hanno pubblicato un Ep di cinque canzoni, presentato al ‘Magazzino sul Po’. Sempre quest’anno li ha visti protagonisti anche fuori regione, con concerti a Rimini e Bologna, e la vittoria al contest ‘Ponr lab’ a Ponte Ospedaletto.
Questo percorso li ha portati alla vittoria nella finale piemontese degli ‘Stati Generali del Rock - Arezzo Wave’.
“Conoscevamo da tempo questo famoso contest — rivela il frontman — siamo contentissimi di andare in finale ed eravamo già felicissimi di essere arrivati in semifinale. Noi lo facciamo per divertirci, siamo prima di tutto amici che condividono una grande passione. È bello però quando l’impegno e la fatica che ci mettiamo vengono riconosciuti e valorizzati. Siamo davvero grati”.
Per la finale nazionale di ottobre i Kanerva si stanno preparando intensamente: “Lavoriamo e proviamo tanto, ci teniamo a fare le cose per bene”, assicura Carità.
Il gruppo è seguito dall’etichetta indipendente ‘Tuma Record’. “I ragazzi della Tuma Record sono prima di tutto amici che ci aiutano a orientarci in quello che è un mondo difficile, ma pieno di opportunità”, conclude il cantante.