Cronaca | 04 settembre 2025, 18:24

Torino sostiene la Sumud Flotilla: gli orrori di Gaza portati in Piazza Castello [FOTO]

Il presidio con centinaia di persone a Torino mentre sarebbe dovuta partire la missione umanitaria da Catania

Mentre le navi della Sumud Flotilla stavano partendo da Catania verso Gaza (o meglio, sarebbero dovute partire ma la partenza è stata posticipata al 7 settembre per lo stato del mare), a Torino centinaia di persone hanno portato il loro sostegno alla missione umanitaria. L'appuntamento alle 17 in Piazza Castello, da mesi ribattezzata "Piazza Palestina" dagli attivisti che qui hanno messo le tende, per tenere alta l'attenzione in Medio Oriente.

Lenzuoli macchiati di sangue

Intorno alla bandiera gigante posizionata al centro, tutta la Piazza è diventata un enorme contenitore di messaggi di sostegno e sensibilizzazione. Le immagini più crude sono i piccoli lenzuoli macchiati di sangue, per ricordare tutti i bambini uccisi dall'esercito israeliano durante l'invasione di Gaza.

Il ricordo dei giornalisti morti

A fianco, le foto e i nomi delle centinaia di giornalisti morti nella guerra che ne ha uccisi di più di sempre. Il presidio di oggi segue quello del 31 agosto, in concomitanza della partenza della Global Flotilla da Genova, e anticipa la manifestazione di sabato 6 settembre in partenza alle 14:30 dal Ponte Mosca.

La manifestazione dei collettivi

Contemporaneamente, collettivi studenteschi come Cambiare Rotta e Cau hanno manifestato di fronte al Rettorato, per chiedere l'interruzione di ogni rapporto con Israele. Nel frattempo, l'Università di Torino ha espresso solidarietà con la partenza della missione umanitaria con un post sui social, ma ribadendo la propria posizione sull'importanza della ricerca con ogni altro ateneo: "L’Università di Torino si associa all’augurio di “buon vento” dell’Università di Roma Sapienza alla Global Sumud Flotilla e ribadisce l’importanza del rispetto delle norme del diritto internazionale e della diplomazia culturale e scientifica come strumento di costruzione del dialogo e di collaborazione internazionale a favore della pace. L’Università di Torino si impegna a proseguire e rafforzare tutte le azioni volte a sostenere l’accoglienza di studenti e studentesse, docenti, ricercatori e ricercatrici palestinesi".

Cos’è la Global Sumud Flotilla

La Global Sumud Flotilla è un'iniziativa di cittadini e ong da tutto il mondo che prevede di portare aiuti umanitari via mare a Gaza, cercando di forzare il blocco imposto da Israele. L'OMS ha confermato la situazione di carestia per l'insufficienza di cibo fornito alla popolazione palestinese, intrappolata nei confini della Striscia.

 

Francesco Capuano

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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