Scuola e formazione | 05 settembre 2025, 11:30

Al Castello di Rivoli un inizio d’anno scolastico innovativo per i docenti: formazione tra natura, arte e teatro

Convegno nella giornata di ieri per numerosi insegnanti della città dal titolo "Costruire la Comunità: a scuola tra natura, arte e teatro"

Convegno di inizio anno per gli insegnanti di Rivoli

Convegno di inizio anno per gli insegnanti di Rivoli

Un convegno che non è un convegno. È questa la cifra distintiva dell’iniziativa che ieri, giovedì 4 settembre, ha visto numerosi insegnanti delle scuole della Città di Rivoli riunirsi al Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea per il momento formativo “Costruire la Comunità: a scuola tra natura, arte e teatro”.

L’Amministrazione comunale, attraverso la Direzione Servizi Amministrativi e alla Persona – Servizi Educativi e Prima Infanzia e in collaborazione con il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli, ha voluto inaugurare l’anno scolastico con una proposta innovativa e coinvolgente, pensata come occasione di crescita condivisa e di valorizzazione delle risorse individuali e collettive del mondo educativo.

Non lezioni frontali, ma esperienze dirette. I docenti, suddivisi in gruppi, hanno potuto sperimentare tre diversi percorsi:

Spettacolo teatrale “Orecchie d’Asino” di e con Claudio Montagna (Associazione Teatro e Società di Torino), una proposta di teatro di figura e narrazione presso il Teatro del Castello;

Attività di outdoor education curate da Cascina Govean – Legambiente, con Orienteering e momenti di Forest Bathing promossi da ASD Iride, oltre a pratiche di Qi-Gong;

Laboratori artistici e di sostenibilità, promossi rispettivamente dal Dipartimento Educazione del Museo e da Coop, ospitati nelle sale del Castello e negli spazi esterni.

Tre modalità complementari per stimolare riflessioni sull’importanza del corpo, delle emozioni, della creatività e della natura nella didattica quotidiana.

“Vogliamo offrire agli insegnanti occasioni che vadano oltre i modelli tradizionali – sottolinea l’Assessore all’Istruzione Lidia Zanette – perché l’educazione è fatta anche di emozioni, relazioni e esperienze che rafforzano il senso di comunità”.

Il convegno si è aperto alle ore 9.00 con un momento collegiale e si è concluso alle 13.00, dopo una pausa conviviale che ha contribuito a rafforzare il clima di scambio e confronto tra i partecipanti.

Un segnale forte di rinnovamento che apre l’anno scolastico mettendo al centro i protagonisti della scuola e il loro ruolo fondamentale nella crescita delle nuove generazioni.

comunicato stampa

Leggi tutte le notizie di E POE...SIA! ›

Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
Mi trovate anche su Wikipoesia!

E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium