A Torino si torna a discutere delle condizioni della segnaletica stradale e, in particolare, delle strisce pedonali. La scintilla è un episodio (relativo allo scorso luglio) che riguarda via Principe Amedeo. Qui, in un video, alcuni cittadini hanno segnalato la comparsa di attraversamenti realizzati con bombolette spray, anziché con le tradizionali tecniche di tracciatura.
"Un altro episodio"
A portare il caso in Sala Rossa è stato il capogruppo di Torino Bellissima, Pierlucio Firrao, attraverso un’interpellanza formale. "Non è il primo episodio" ha dichiarato Firrao, sottolineando come "i video realizzati dai cittadini lo dimostrino. Vogliamo sapere chi controlla questa situazione".
Sulla polemica ha risposto l’assessora alla Viabilità, Chiara Foglietta, che ha ribadito: "Le bombolette spray vengono utilizzate esclusivamente per piccoli interventi, mai per realizzare intere strisce pedonali". Una precisazione che però non ha placato le perplessità.
"Le strisce sono un ricordo"
Anche Gtt, l’azienda dei trasporti pubblici torinese, ha preso posizione, dichiarandosi totalmente estranea ai fatti. Sul fondo resta il tema principale: lo stato di degrado della segnaletica orizzontale in città. "A Torino le strisce pedonali sono ormai un ricordo, salvo pochi casi" ha accusato ancora Firrao, ricordando di aver già presentato un’altra segnalazione sul tema lo scorso luglio.
500mila euro a bilancio in più
Per quanto concerne la questione fondi l’amministrazione comunale, nel corso del 2025, ha stanziato a bilancio 500mila euro in più per gli interventi di manutenzione della segnaletica orizzontale. Passando dunque da un milione, fino allo scorso anno, a un milione e mezzo. Inoltre lo scorso luglio la Fondazione Crt ha stanziato un contributo straordinario di 32 milioni di euro a sostegno del progetto strategico della Città di Torino “Torino Cambia – Spazi che uniscono”, un piano per la cura e la manutenzione del suolo pubblico che prevede il completo rifacimento del manto stradale in 140 zone della città. Strisce comprese.