Attualità | 12 settembre 2025, 13:04

A Torre Pellice nasce la ‘sartoria del riuso’

Ecco come sarà il nuovo spazio di Fuorimoda sotto i portici del Comune

La nuova sartoria del riuso

La nuova sartoria del riuso

Si darà nuova vita agli abiti usati, si faranno laboratori e si coltiveranno sostenibilità e solidarietà. Con questi obiettivi, partirà verso fine mese la sartoria del riuso di Torre Pellice.
Trova casa nel locale al piano ammezzato di via Repubblica, un tempo sede del servizio di ripetizioni scolastiche ‘Legg-io’. Il Comune di Torre Pellice lo ha affidato all’associazione internazionale Fuorimoda.

La scelta di Torre Pellice non è casuale come racconta Samuele Marteno, vicepresidente dell’associazione: “Qui c’erano già legami con associazioni, scuole e persone che conoscevamo. È un territorio più piccolo rispetto a una grande città, ma proprio per questo c’è la possibilità di costruire da subito relazioni concrete e portare la sostenibilità al centro della comunità”.

All’interno del nuovo spazio non ci saranno semplici stanze, ma un vero e proprio percorso sensoriale pensato per avvicinare i visitatori al mondo del riciclo tessile. Nella prima sala ci sarà la selezione dei materiali – tessuti organici, naturali, sintetici – che verranno poi lavorati nella seconda, dove si passerà alla creazione di cartamodelli (degli ‘schemi’ su carta dell’abito) e al cucito. L’ultima sala sarà dedicata all’esposizione dei capi frutto di recupero e creatività, destinati a essere indossati o mostrati. Mentre alcuni verranno donati a realtà che seguono persone in difficoltà.

L’idea, come racconta Marteno, è quella di costruire uno spazio che non sia solo laboratorio ma anche esperienza: “Non vogliamo solo cucire abiti, ma mostrare come un tessuto in disuso possa rinascere. Il percorso vuole coinvolgere tutti i sensi e stimolare la curiosità di chi entra”.

Lo spazio sarà aperto sia ai cittadini che alle scuole, con laboratori a offerta libera. Per gli studenti sono previste mezze giornate di attività: metà classe impegnata nel laboratorio pratico, l’altra a scuola per approfondimenti teorici, in modo da integrare manualità e riflessione. Per adulti e ragazzi, invece, sono in programma workshop a piccoli gruppi, con durata variabile: da cicli di un mese con incontri settimanali fino a laboratori intensivi dedicati alla creazione di un singolo capo o accessorio oppure come trasformare una giacca in borsa.

L’obiettivo è ambizioso: creare una rete diffusa di punti di raccolta e recupero tessile, collegando enti, associazioni e realtà commerciali, fino a costruire una vera mappa della sostenibilità. Chi vorrà potrà contribuire donando i propri vestiti inutilizzati, che diventeranno materia prima per i progetti sartoriali. Torre Pellice diventa così un primo nodo solo per dare nuova vita ai tessuti ma anche al rapporto tra moda, territorio e comunità.

Fuorimoda non lavorerà da sola ma ci saranno realtà sartoriali del territorio come Essemme Studio, The Noie Studio e Rivelati, che hanno già preso parte a sfilate e che saranno presenti all’evento inaugurale di venerdì 12 e sabato 13 settembre. Inoltre, focale è stata la collaborazione con il FabLab di Pinerolo, che offrirà supporto tecnico nella personalizzazione dei capi con incisioni laser, ricami e stampanti 3D. Non mancherà la documentazione delle attività grazie a professionisti di Esse Production, impegnati in foto e video.

Miriam Hamdi

Leggi tutte le notizie di E POE...SIA! ›

Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
Mi trovate anche su Wikipoesia!

E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium