Economia e lavoro | 13 settembre 2025, 16:17

Riso italiano tra biodiversità e filiera: Coldiretti Piemonte lancia l’allarme concorrenza estera

Gli agricoltori piemontesi chiedono misure per valorizzare origine, tracciabilità e sicurezza alimentare

L’incontro “Riso: una filiera che nutre il pianeta”, organizzato da Coldiretti Piemonte

L’incontro “Riso: una filiera che nutre il pianeta”, organizzato da Coldiretti Piemonte

Con l’Italia leader in Ue per produzione e biodiversità, occorrono misure per promuovere il prodotto 100% nazionale, valorizzandone tracciabilità, trasparenza e sicurezza alimentare verso il consumatore. E’ il messaggio lanciato nel corso dell’incontro “Riso: una filiera che nutre il pianeta”, organizzato da Coldiretti Piemonte a Vercelli nell’ambito del Festival internazionale Risò, con il patrocinio di Città di Vercelli e Provincia di Vercelli. Presenti in forze i risicoltori e gli agricoltori da tutte le province del Piemonte con i presidenti ed i direttori di tutte le federazioni regionali.

Ad aprire i lavori, moderati da Francesca Romana Barberini, il saluto di benvenuto del presidente di Coldiretti Vercelli e Biella, Roberto Guerrini, seguito dal sindaco di Vercelli, Roberto Scheda, dal presidente della Provincia di Vercelli, Davide Gilardino, e dall’assessore regionale all’Agricoltura, Paolo Bongioanni. A confrontarsi sul futuro del settore, con la presidente di Coldiretti Piemonte, Cristina Brizzolari, Roberto Magnaghi, direttore generale Ente Risi, Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Filiera Italia, Matteo Zoppas, presidente Agenzia ICE, Evelina Flachi, presidente Fondazione educazione alimentare, Mario Francese, presidente Associazione Industrie Risiere Italiane, il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, ed  il presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini.   

Patrimonio unico

Il patrimonio risicolo è da valorizzare lavorando sull’etichettatura dell’origine anche a livello europeo per promuovere i valori che contraddistinguono le nostre produzioni, dalla trasparenza fino alla sicurezza alimentare verso i consumatori e alla biodiversità - afferma Roberto Guerrini, membro di giunta di Coldiretti Piemonte con delega territoriale al settore risicolo -. I primati del riso italiani sono messi a rischio da una serie di fattori, dall’aumento record dei costi di produzione che grava sui risicoltori, alla concorrenza sleale di prodotto straniero, che nel 60% dei casi entra in Italia grazie a dazi agevolati, come nel caso di quello asiatico, senza però rispettare le stesse regole alle quali sono sottoposti i produttori tricolori. Una percentuale che rischia di crescere ulteriormente con l’accordo Mercosur, che aprirà il mercato europeo al riso sudamericano”.

"Puntare sulla filiera"

Per dare certezze alle aziende risicole italiane e garantire il ricambio generazionale, è fondamentale anche puntare sullo strumento dei contratti di filiera - spiegano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale -. Come è necessaria l’introduzione di una clausola di salvaguardia automatica, che scatti in maniera immediata al superamento di determinate soglie di importazioni dai Paesi meno sviluppati, resta uno strumento essenziale per riequilibrare la concorrenza, garantire reddito ai produttori e difendere la tradizione risicola italiana”.

Comunicato stampa

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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