Cronaca | 15 settembre 2025, 15:33

Proteste e cortei pro Pal, la procura di Torino chiede 18 misure restrittive

Quattro gli episodi contestati, duranti i quali ci furono incidenti con le forze dell'ordine

Foto d'archivio di una protesta pro Pal

Foto d'archivio di una protesta pro Pal

La procura di Torino ha chiesto 18 misure restrittive (obblighi di firma e divieti di dimora) nell'ambito di un procedimento sulla mobilitazione della galassia Pro Pal nel capoluogo piemontese a novembre e dicembre del 2024: gli interrogatori precautelari - come riferisce l'agenzia di stampa Ansa - sono cominciati stamattina a Palazzo di Giustizia.

I quattro episodi contestati

Secondo quanto si è appreso sono contestati episodi avvenuti durante quattro manifestazioni, tra cui l'occupazione, il 13 novembre, dell'ingresso della Leonardo spa. I destinatari delle richieste sono tutti incensurati e per lo più giovani e giovanissimi autonomi o aderenti a comitati studenteschi. La mobilitazione Pro Pal abbinava la solidarietà alla Palestina alla protesta contro le politiche del governo Meloni in diversi ambiti.

Le quattro manifestazioni sono del 13 novembre (occupazione dell'ingresso alla Leonardo), 15 novembre (irruzione alla Mole Antonelliana), 29 novembre (dimostrazione davanti alla prefettura e corteo verso la stazione ferroviaria Porta Nuova) e 13 dicembre. In alcuni momenti ci furono tensioni e tafferugli con le forze dell'ordine. Per le vicende della Leonardo e della Mole Antonelliana è contestata la violenza privata. Si procede poi per episodi qualificati come resistenza a pubblico ufficiale e, per un caso relativo al lancio di uova verso la prefettura, per oltraggio.

La posizione delle difese

Le difese, oltre a contestare buona parte delle ricostruzioni dei fatti operata dalla Digos e dalla procura, hanno obiettato l'insussistenza delle esigenze cautelari, ricordando che gli indagati sono incesurati ed anche il fatto che i destinatari dei divieti di dimora a Torino risiedono stabilmente nel capoluogo piemontese per ragioni di studio o di lavoro, cosa che non dovrebbe permettere l'applicazione della misura restrittiva.

Sette richieste analoghe (per altre cinque manifestazioni antagoniste che si sono svolte nel 2023 e nel 2024) erano state inoltrate dalla procura lo scorso luglio. Dopo gli interrogatori precautelari, ultimati nei giorni scorsi, il gip si è riservato la decisione.

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Federica Monello

Giornalista pubblicista, ascoltatrice vorace di musica, amante di tutto ciò che è cultura. Nasco e cresco in Sicilia dove da studentessa di Lettere Moderne muovo i primi passi nel giornalismo, dopo poco unisco la scrittura alla passione per la musica. Giungo ai piedi delle Alpi per diventare dottoressa in Comunicazione e Culture dei media e raccontare di storie di musica, versi, suoni e passioni.

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