Beinasco ha deciso di imboccare la strada del Green, per lavorare sull’ambiente con progetti specifici per l’efficientamento energetico della città.
Le azioni messe in campo
"Abbiamo aggiornato il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) e ci siamo impegnati per attuarlo, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO₂ del 55% entro il 2030 rispetto al 2000. Abbiamo quasi completato la conversione a LED dell’illuminazione pubblica - ha spiegato il sindaco Daniel Cannati - abbiamo sostituito tutte le centrali termiche delle scuole, investito sulla riqualificazione energetica di gran parte del patrimonio pubblico e ampliato il teleriscaldamento coprendo anche Borgaretto".
Il progetto Resonance
Il primo cittadino ricorda di aver "ereditato una situazione piuttosto complicata, ma abbiamo lavorato per adeguare la città agli standard ambientali e migliorare la qualità dell’aria", ma adesso la città sta facendo un ulteriore passo avanti: Beinasco, infatti, è stata selezionata come unico Comune italiano del progetto Interreg Resonance, interamente finanziato dalla Commissione Europea. Un’iniziativa che, insieme ad enti di ricerca e istituzioni di diversi paesi europei, svilupperà soluzioni innovative per rendere le città più sicure, vivibili e sostenibili grazie a nuove tecnologie applicate all’energia e alla gestione urbana.
"Lavoriamo alla Beinasco del futuro"
"Nei giorni scorsi siamo stati a Coimbra, in Portogallo, con una delegazione del Comune per l’avvio ufficiale del progetto", ha sottolineato Cannati. "Lavoriamo per la definizione del primo progetto pilota che ci doterà di strumenti concreti per essere sempre più efficiente, connessa e in linea con le città europee. Un risultato che nasce da anni di lavoro, progettazione e impegno su tutti i tavoli istituzionali, con lo sguardo rivolto a costruire la Beinasco del futuro".