Economia e lavoro | 14 ottobre 2025, 16:18

Lear, riunione in Regione per accompagnare i lavoratori che non rientrano nei 209 del progetto Fipa

Si punta a costruire una tutela di ammortizzatori sociali che arrivi ai 24 mesi. Il 20 ottobre gli incontri con l'azienda e il potenziale acquirente

Si chiedono nuovi ammortizzatori sociali per i lavoratori Lear che non saranno riassunti da Fipa

Si chiedono nuovi ammortizzatori sociali per i lavoratori Lear che non saranno riassunti da Fipa

Due anni di ammortizzatori sociali per accompagnare quei lavoratori - circa 176 - che rimarranno fuori dal progetto di reindustrializzazione della Lear sotto le insegne della newco italo-cinese Fipa che conta di riassumere 209 persone, di cui 8 impiegati. E' questo il focus attorno al quale si è concentrata la discussione questa mattina in occasione dell'incontro che si è tenuto al Grattacielo della Regione, dopo settimane in cui si rincorrono le notizie sul futuro dello stabilimento di Grugliasco.

Quello dei 24 mesi sarebbe ovviamente lo scenario migliore possibile, nelle speranze dei sindacati. Ma la strada è tutt'altro che spianata. Serve infatti l'incastro di numerose tessere tra di loro, per arrivare a comporre il mosaico nella sua interezza. Ecco perché, quello di oggi, sarà solo il primo di numerosi incontri con i rappresentanti di Fim, Fiom, Uilm, le due aziende coinvolte e i ministeri competenti.

"Abbiamo fatto il punto della situazione sull'impianto degli ammortizzatori sociali e abbiamo condiviso le nostre idee - dice Rocco Cutrì, segretario generale Fim Cisl Torino -, Ma per trovare l'incastro corretto dobbiamo mettere in coerenza anche le esigenze delle aziende e avere pure il ministero del Lavoro come interlocutore per ottenere il parere positivo sull'allungamento degli ammortizzatori sociali. Serve infatti un periodo di tutela che sia il più lungo possibile". Anche per questo - conclude Cutrì - chiederemo un incontro al Mimit con la presenza proprio del Ministero del lavoro".

Questione di tempo, insomma. Ma anche di risorse finanziarie, visto che per ottenere nuova cassa integrazione sarebbe necessaria anche la partecipazione economica da parte della Lear. Nessuna decisione appare scontata, su questi aspetti. Intanto il prossimo appuntamento è fissato - questa volta presso la sede dell'Unione Industriali di Torino - proprio con Lear e Fipa il prossimo 20 ottobre. Da queste riunioni potrebbe emergere qualche elemento in più.

Massimiliano Sciullo

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