Cronaca | 16 ottobre 2025, 06:33

Troppi atti vandalici e guasti, la stazione Rebaudengo pronta solo nel 2026 [FOTO]

I raid sono costati 700mila euro. Negli ultimi 10 mesi 26 fermi a scale mobili e ascensori

Troppi atti vandalici e guasti, la stazione Rebaudengo pronta solo nel 2026

Troppi atti vandalici e guasti, la stazione Rebaudengo pronta solo nel 2026

Doveva aprire lo scorso giugno, ma causa raid vandalici e l’entrata in vigore di nuove normative la stazione Rebaudengo Fossata sarà pronta solo nell’estate del 2026. A rallentare i lavori, iniziati quattro anni fa, non sono stati solo ritardi tecnici e burocratici, ma anche una lunga serie di vandalizzazioni che hanno danneggiato impianti e infrastrutture, facendo lievitare i costi e allungando i tempi di consegna.

Un anno di ritardo 

Il nuovo cronoprogramma è emerso durante un sopralluogo richiesto da residenti e consiglieri della Circoscrizione 5, alla presenza del coordinatore all’Urbanistica Bruno Francavilla

Secondo Rfi i cantieri hanno subito “alcuni ritardi”, facendo posticipare la fine delle operazioni di un anno. Una doccia fredda. Tra le cause principali, un atto vandalico alla centralina elettrica del lato est che ha reso necessario un appalto imprevisto per il ripristino dell’impianto. “Ma è solo l’ultimo di una lunga serie” hanno precisato da Rfi.

A complicare ulteriormente il quadro, anche l’entrata in vigore di una nuova normativa sui collaudatori, che richiede un corso del personale e nuovi certificati di idoneità. “Al momento i lavori sono congelati - spiegano da Rfi -, ma ripartiranno a breve. Molte attività nel frattempo sono state completate”. Non quello che i presenti all’incontro si aspettavano di sentire. “Rimangono molte perplessità dopo questo sopralluogo - così Francavilla -. Ci auguriamo che almeno questo  ultimo cronoprogramma venga rispettato”.

Le denunce 

Ma soprattutto dal 2021 la stazione è oggetto di ripetuti atti vandalici, con 17 denunce già presentate. Rfi ha dovuto introdurre un servizio di guardiania h24, con una spesa extra di 700mila euro non prevista nel contratto iniziale. “Dobbiamo fare i conti con numerosi episodi di intrusioni nel cantiere”, hanno aggiunto i tecnici. E certo il dito non può che essere puntato contro quello che accade dall’altra parte della strada, al parco Sempione, dove spacciatori e disperati sembrano i nuovi padroni.

Sul caso è intervenuto il gruppo dei Moderati. “Abbiamo chiesto, visto i ritardi, la possibilità di istituire una task force che lavori h24 per contenere i ritardi accumulati - così Antonio Canino, Alessandro Speranza e Luigi Borelli -. Purtroppo questa stazione non sembra nascere con i migliori presupposti, sembra abbandonata a sé stessa e in balia di continui guasti”.

Le scale mobili

Ciliegina sulla torre l’annoso problema di scale mobili e ascensori. Rfi ha fatto sapere che dal gennaio scorso si sono registrati 26 fermi tra scale mobili e ascensori, causati da balzi di tensione e rotture di componenti. “Un numero  altissimo - ha commentato la consigliera della 5, Carmela Ventra, già autrice di un’interpellanza -. Si tratta di più di scale immobili che di scale mobili. E questo finisce per impattare molto sulla vita dei pendolari”.

Bici e segnaletica  

Durante il sopralluogo sono emerse altre criticità pratiche segnalate dai cittadini. Rfi - su richiesta della consigliera di Sinistra Ecologista, Federica Laudisa - ha annunciato che verranno installate canaline per facilitare il trasporto delle bici, mentre la nuova segnaletica sarà pronta a stazione ultimata. È inoltre allo studio un intervento per risolvere le infiltrazioni d’acqua segnalate da Renato Stroppiana, residente nel quartiere Borgo Vittoria. Infiltrazioni che, a quanto pare, sarebbero dovute a un cedimento della soletta.

Philippe Versienti

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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