S. Paolo / Cit Turin | 31 ottobre 2025, 16:31

Strisce pedonali sbiadite in via Lancia: “Rifarle con materiali resistenti”

Il capogruppo Scanavino (Torino Bellissima) chiede interventi urgenti per la sicurezza dei pedoni

Strisce sbiadite in via Lancia

Strisce sbiadite in via Lancia

Le strisce pedonali di via Lancia sono ormai quasi invisibili. È la denuncia contenuta in una interpellanza presentata da Davide Scanavino, capogruppo di Torino Bellissima in Circoscrizione 3, che chiede alla giunta circoscrizionale di intervenire con urgenza per garantire maggiore sicurezza agli attraversamenti.

In particolare, Scanavino segnala la situazione agli incroci con via Matilde Serao e via Guido Boggiani, dove la segnaletica orizzontale è “completamente sbiadita e quasi irriconoscibile”, come documentato anche da alcune fotografie.

Un rischio per i pedoni

Una condizione che mette in pericolo soprattutto bambini, anziani e persone con difficoltà motorie - sottolinea il consigliere -, costretti ad attraversare senza una chiara visibilità da parte degli automobilisti”.

L’interpellanza ricorda come la segnaletica orizzontale sia un elemento essenziale per la sicurezza stradale e la prevenzione degli incidenti. In molte zone di Torino, negli ultimi mesi, si è già intervenuti per ridipingere delle strisce pedonali, ma non sempre con risultati duraturi (vedi il caso di piazza Rivoli): in diversi casi, infatti, la vernice spray utilizzata si è scolorita in breve tempo, rendendo necessario un nuovo intervento.

La richiesta alla Circoscrizione

Per questo motivo, Scanavino chiede alla Circoscrizione 3 di verificare lo stato attuale degli attraversamenti di via Lancia e di sollecitare gli uffici comunali competenti affinché si proceda al rifacimento completo delle strisce pedonali, raccomandando l’impiego di materiali resistenti e certificati, capaci di garantire maggiore durata nel tempo.

Redazione

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Johanna Finocchiaro

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Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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