Attualità | 05 novembre 2025, 10:03

Neve e sicurezza: 250mila euro dalla Regione per sostenere le commissioni locali valanghe

Gabusi: “Presidio fondamentale di conoscenza e responsabilità”. Gallo: “Un investimento sulla prevenzione e sulla conoscenza del territorio montano”

Dalla Regione risorse per la prevenzione contro le valanghe

Dalla Regione risorse per la prevenzione contro le valanghe

La Regione Piemonte stanzia 250mila euro per sostenere l’attività delle Commissioni Locali Valanghe, gli organi tecnici che, all’interno delle Unioni Montane, collaborano con i sindaci nella gestione del rischio valanghe e nel monitoraggio dei fenomeni nivologici sui territori alpini.

Le risorse, provenienti dal Fondo per lo Sviluppo delle Montagne Italiane (FOSMIT), permetteranno di finanziare l’acquisto di strumenti e tecnologie per la prevenzione e la sicurezza, fondamentali per la sorveglianza e la gestione dei rischi in ambiente montano.

Tra le attrezzature che potranno essere acquistate, le stazioni nivo-meteorologiche automatiche e sensori di nuova generazione; gli strumenti di telerilevamento e sistemi per la rilevazione dei fenomeni valanghivi; le aste nivometriche manuali per la misurazione degli accumuli di neve, i pannelli informativi di segnalazione a supporto della comunicazione con la popolazione.

Il contributo regionale coprirà fino al 100 percento della spesa ammissibile, con un importo massimo di 25 mila euro per ciascuna Unione Montana. Possono partecipare al bando tutte le Unioni montane piemontesi che abbiano istituito la propria Commissione Locale Valanghe.

"La sicurezza in montagna non si improvvisa, ma nasce da una visione chiara e da investimenti costanti – sottolinea l’assessore alle Opere pubbliche e alla Difesa del suolo e Protezione civile, Marco Gabusi –. Con questo intervento confermiamo la volontà della Regione Piemonte di essere al fianco dei territori, fornendo strumenti concreti a chi ogni giorno è in prima linea nella gestione dei rischi naturali. Le Commissioni Locali Valanghe rappresentano un presidio fondamentale di conoscenza e responsabilità: rafforzarle significa investire in prevenzione, ma anche dare fiducia a una montagna che vuole essere sempre più sicura, viva e capace di costruire il proprio futuro".

"Questo provvedimento rafforza la rete di sicurezza e conoscenza che tutela le nostre montagne – sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo e alla Promozione della Montagna, Marco Gallo –. Le Commissioni Locali Valanghe sono un presidio prezioso, fatto di tecnici, operatori e volontari che conoscono a fondo il territorio. Investire in strumenti moderni e in formazione significa prevenire, salvaguardare vite umane e sostenere chi lavora ogni giorno per la sicurezza delle nostre comunità alpine".

Le Commissioni Locali Valanghe, istituite ai sensi della legge regionale 14/2019, rappresentano un punto di riferimento per la raccolta e l’analisi dei dati meteo-nivologici e forniscono ai sindaci indicazioni operative nei momenti di emergenza.

Negli ultimi anni la Regione Piemonte ha sostenuto il loro lavoro con corsi di aggiornamento, dotazioni tecniche e strumenti digitali, consolidando una rete di collaborazione tra Unioni Montane, Protezione Civile e Settore Geologico regionale.

La nuova misura si inserisce in un quadro più ampio di azioni per la prevenzione del rischio e la valorizzazione delle aree montane, finanziate grazie al Fondo per lo Sviluppo delle Montagne Italiane (FOSMIT), che nel 2025 ha destinato al Piemonte oltre 23 milioni di euro per progetti di prevenzione del rischio e tutela ambientale, mantenimento dei servizi essenziali e sviluppo sostenibile dei territori montani.

comunicato stampa

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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