Dopo quasi un decennio di silenzio, degrado e contenziosi, la storica bocciofila “La Piemonte” di corso Casale 109 torna al centro del dibattito. Una mozione presentata - tra gli altri - dai consiglieri Zindato, Cabbia, D’Apice, Genovese, Inì, Luvison, Deri e Sabatino punta infatti a riaprire il dossier, chiedendo alla Circoscrizione 7 di avviare un percorso per il ripristino della struttura e degli spazi verdi circostanti.
Abbandonata da 9 anni
La bocciofila, costruita nel 1907 e per decenni punto di aggregazione sportiva e sociale del quartiere, è chiusa e in stato di abbandono dal 2016. A complicare la situazione era stato il contenzioso aperto nel 2021 tra il Comune di Torino e la società di noleggio bus Vigo, proprietarie di parti diverse dell’edificio. Una disputa legale risolta solo a fine 2023 con un Decreto del Presidente della Repubblica, che ha definitivamente chiarito gli assetti proprietari e sgomberato il campo da ogni pendenza.
Ora, però, serve un progetto
“È un patrimonio sportivo e sociale che non possiamo permetterci di perdere - commenta Maurizia Cabbia (Gruppo Misto di maggioranza) -. Dal 2016 è tutto fermo e dal 2021 siamo dentro un contenzioso che per fortuna oggi è chiuso. Ma la struttura è degradata, i giardini esterni sono pubblici e trascurati: è ora di ripartire. Sarebbe utile organizzare una commissione in loco, così da vedere la situazione con i nostri occhi e programmare un futuro possibile”. Secondo i promotori della mozione, la bocciofila potrebbe tornare a essere un presidio di socialità, sport di base e aggregazione nel quartiere. Ma il degrado attuale è evidente: infissi rotti, murature danneggiate, verde incolto, spazi non più utilizzabili.
Il primo passo sarà dunque accendere un faro politico sul tema, tornare sul posto e capire quali interventi - e quali investimenti - siano necessari per restituire al quartiere Madonna del Pilone un luogo che per oltre un secolo ha rappresentato un simbolo di vita di quartiere.













