Viabilità e trasporti | 18 novembre 2025, 10:35

A rischio il prolungamento della Metro 1, Chiaia: "Abbiamo pagato le aziende. Ora attendiamo il tribunale su ICI"

L'azienda che si è aggiudicata l'estensione a Cascina Vica si trova in difficoltà finanziarie

Immagine di archivio

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Si addensano nubi sul cantiere del prolungamento della metropolitana 1 fino a Cascine Vica. L'ICI Spa- l'azienda che si è aggiudicata il maxi appalto per l'estensione ad ovest dell'infrastruttura, oltre al completamento delle quattro nuove stazioni Certosa, Collegno Centro, Villaggio Leumann e Cascine Vica - è in difficoltà finanziaria.

Opera a rischio

La società ha infatti presentato richiesta di concordato preventivo: a metà dicembre si esprimerà il Tribunale di Roma, che deciderà se accettare o meno di ristrutturare i debiti. La società conta 1.169 creditori e un indebitamento complessivo di circa 24 milioni di euro, a cui si aggiungono garanzie per altre ex partecipate per 19 milioni. Il patrimonio netto è in rosso di oltre 25 milioni.

Chiaia: "Siamo andati avanti"

"Noi stiamo andando avanti - ha spiegato l'amministratore delegato di InfraTo, Bernardino Chiaia - in quanto stazione appaltante di questi lavori. La situazione di crisi è nota da un anno: mentre altre stazioni appaltanti hanno fatto la scelta drastica di rescindere il contratto con Ici già sei mesi fa, come Anas e Ferrovie, noi abbiamo deciso di andare avanti".

InfraTo sopperisce alle difficoltà finanziarie 
 

"Questo - ha aggiunto -a tutela dell'opera pubblica e dei subappaltatori. InfraTo si è assunta la responsabilità di sopperire alle difficoltà finanziarie di Ici, nell'alveo della legalità. Abbiamo pagato i dipendenti, la cassa edile, le assicurazioni e sostenuto i fornitori di calcestruzzo: abbiamo cercato di andare avanti il più possibile". 

"Io credo - ha aggiunto Chiaia - sia stata una scelta giusta perché abbiamo terminato lo scavo delle gallerie, l'officina ed il deposito. Questo ha consentito l'ospitalità dei nuovo quattro treni Alstom per la linea 1: l'ultimo arriverà tra poche settimane". 

"Siamo in attesa delle decisioni del tribunale fallimentare di Roma per capire che strada prenderà il concordato di ICI: faremo possibile per il comfort di Collegno e Rivoli. Quanto prima cercheremo di liberare le strade", ha concluso l'amministratore delegato.

Cinzia Gatti

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