Un’analisi profonda su cos’è la violenza contro le donne, quali sono le parole che la nutrono. ‘Non è amore se fa male’, ‘La colpa non si indossa’ sono due esempi delle frasi scelte da studentesse e studenti di alcune classi del Liceo Artistico che fa capo al Buniva di Pinerolo per la campagna di comunicazione che torna tra le strade della città per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e accompagna i numerosi eventi.
“Il lavoro sulla campagna 2025 è partito a fine settembre da uno studio di ricerca e condivisione sulla tematica della violenza di genere. In un secondo momento ogni studente ha espresso a modo suo la propria idea sotto forma di manifesto fotografico – spiega Silvia Accordino, docente del laboratorio di video multimediale, che ha coordinato l’iniziativa –. Hanno progettato la loro locandina, scattato le immagini, poi editate in postproduzione e realizzate in manifesto, con l’aggiunta di una frase dal proprio punto di vista particolarmente significativa. Tutto quello che si vede è opera loro, dall’inizio alla fine”.
È stato poi fatto un sondaggio interno alla scuola per scegliere i lavori più meritevoli, circa quaranta, e tra questi il Comune di Pinerolo ne ha scelti cinque, ora appesi per le strade della città, a rappresentazione della campagna.
Campagna che in realtà comprende anche una seconda parte: “In aggiunta ai manifesti, in collaborazione con l’associazione Svolta Donna per un progetto che portiamo avanti da anni, ai ragazzi è stata data la possibilità di portare ed esporre le loro opere nelle vetrine dei negozi a Pinerolo e nei paesi limitrofi, dove l’associazione porta le scarpette rosse in questo periodo.”
Il progetto è stato realizzato dalle classi 3A aud, 3 Fig_aud, 4A aud, 4B aud, con i docenti Accordino, Sudha Castiglione e Danilo Sciorilli per l’indirizzo Audiovisivo Multimediale, nella parte dei manifesti della campagna; dalle classi 2A art, 2B art, 3A fig, 4B fig e 5A fig con i docenti Ester Pairona, Luisa Collica, Daniela Leotta e Monica Bruera per l’indirizzo Figurativo, per le esposizioni nelle vetrine.












