Attualità | 02 dicembre 2025, 14:04

Stop alle corse del venerdì: le scuole di Bobbio Pellice e Villar Pellice costrette a fermare i progetti

La decisione dell’Agenzia della mobilità piemontese, discussa nei giorni scorsi con i sindaci, blocca le attività che prevedevano gli spostamenti verso Torre Pellice

Stop alle corse del venerdì: le scuole di Bobbio Pellice e Villar Pellice costrette a fermare i progetti

I primi a farne le spese saranno i bambini delle scuole dell’infanzia e primaria di Bobbio Pellice e Villar Pellice che vedranno sospesi tutti i progetti che comportavano la discesa a Torre Pellice.

A lanciare l’allarme sono gli insegnanti dei plessi dell’alta valle dell’Istituto comprensivo Rodari: la sospensione delle corse del venerdì decisa dall’Agenzia mobilità piemontese non permetterà più di svolgere i progetti pianificati per l’anno scolastico. “Ci possiamo spostare a Torre Pellice con gli alunni solo il venerdì: unico giorno in cui sono previsti orari ideali” dichiara Francesca Marletto, responsabile del plesso di Villar Pellice.

Le classi infatti scendono a Torre Pellice con il bus delle 9,30 e solitamente risalgono con quello delle 12: “Sono le corse ideali perché al mattino la scuola nei due plessi inizia tra le 8,15 e le 8,30 e, tornare a mezzogiorno, ci permette di usufruire della mensa” dettaglia.

Nei mesi scorsi gli alunni delle elementari sono già scesi una volta a Torre Pellice per visitare le medie. Con la sospensione delle corse, la prima attività a saltare è quella prevista per il 12 dicembre, e poi sarà necessario annullare spettacoli teatrali e progetti d’istituto: “Non possiamo infatti ogni volta richiedere un autobus privato per tutte le attività in progetto” aggiunge Marletto.

Gli insegnanti hanno avvertito della situazione il dirigente d’Istituto e i tre sindaci interessati alla sospensione della linea: “La previsione infatti è che saltino cinque o sei progetti già definiti”.

Elisa Rollino

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Johanna Finocchiaro

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Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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