Al parco Arrivore, dopo gli orti abusivi che in passato avevano caratterizzato le sponde del fiume Stura, ora è comparsa anche una vera e propria tendopoli: tende, padelle, cucine improvvisate, strutture di fortuna. Un accampamento stabile, non un passaggio momentaneo. E insieme alle tende, un problema ancora più insidioso: rifiuti ovunque, accumuli che si trasformano in piccole discariche a cielo aperto, mai rimosse.
Da oltre un mese a denunciare il degrado è Giulia Zaccaro, coordinatrice al Verde della Circoscrizione 6. Telefona, segnala, insiste. Polizia, assessorato, uffici competenti: chiamati più volte, ma senza alcun risultato o intervento. Nel frattempo il parco peggiora e l’area, già fragile, rischierebbe l'ennesimo danno ambientale.
Zaccaro spiega che attorno all’accampamento stanno comparendo veri ammassi di immondizia, con materiali dannosi e pericolosi per l’habitat naturale. E sottolinea come la biodiversità della zona Arrivore, nonostante anni di azioni pericolose per la natura del parco, sia riuscita finora a resistere: un equilibrio che però ora vacilla.
"Attorno a questo accampamento abusivo si stanno formando delle discariche di rifiuti molto dannosi e pericolosi per l'ambiente. Il parco presenta una notevole biodiversità: nonostante anni di abusi e soprusi la natura si è ripresa, ma soffiare sulla brace non è una buona idea perché gli animali presenti in questa zona soffrono la presenza della spazzatura e dell'inquinamento. Inoltre, il relativo smaltimento e la pulizia saranno sempre a carico dei torinesi: dobbiamo aspettare che il prezzo e i costi si alzino sempre di più?", afferma la coordinatrice.
A preoccupare è anche la totale assenza di interventi rapidi. Le segnalazioni si accumulano, mentre chi occupa il parco resta lì per settimane senza alcuna rimozione. "Vorrei che quando qualcuno occupa abusivamente un parco venga sgomberato al massimo entro una settimana, senza far passare i mesi. Quando una segnalazione viene mandata deve essere presa in carico", conclude Zaccaro, che chiede tempi certi e risposte immediate.
“Come circoscrizione 6 ci stiamo battendo da quando ci siamo insidiati per dare lustro e risalto al parco Arrivore. Questa ennesima occupazione abusiva non è tollerabile. Esigiamo risposte e tempistiche di sgombero al più presto” conclude il presidente Valerio Lomanto.













