Aurora / Vanchiglia | 15 dicembre 2025, 15:10

Telecamere nei giardini fuori uso dall'estate, ora il Comune studia la sostituzione dell’impianto

L'impianto del Madre Teresa è fuori garanzia, il problema scoperto soltanto lo scorso ottobre

L'ultima contestazione al Madre Teresa

L'ultima contestazione al Madre Teresa

Telecamere di videosorveglianza fuori servizio dalla scorsa estate al giardino Madre Teresa, nel quartiere Aurora. Lo ha ammesso, senza giri di parole, l’assessore alla Sicurezza Marco Porcedda, rispondendo a un'interpellanza presentata dalla consigliera della Lega Elena Maccanti. Il problema - già noto dopo il sit-in della Lega e le successive polemiche - è riemerso nelle ultime ore in Consiglio comunale nel corso della discussione sulla sicurezza e il degrado dell’area, già da tempo al centro delle segnalazioni dei residenti della Settima circoscrizione.

La scoperta risale a ottobre

Il malfunzionamento è stato accertato il 22 ottobre 2025, in seguito a fatti che avevano reso necessaria l’analisi delle immagini.Da ulteriori verifiche - ha precisato Porcedda -, è emerso che il segnale video non arrivava alla centrale 5T già dall’estate”.

E non finisce qui: le telecamere erano state installate nell’ambito del progetto AxTo, ma l’impianto risulta oggi fuori garanzia. “Abbiamo effettuato diverse verifiche tecniche - ha aggiunto l'assessore -, individuando un’anomalia nell’alimentazione, senza però riuscire a risalire alla causa del guasto. Per questo stiamo lavorando a una sostituzione completa dell’impianto, utilizzando fondi di bilancio”. Ancora incerti i tempi.

Il raid anarchico

Nel corso dell’intervento, l’assessore ha affrontato anche il tema delle scritte, di matrice anarchica, presenti nell’area. “Molte sono ancora visibili - ha spiegato -, comprese le offese all’onorevole Sardone. Alcune scritte si trovano però su un container privato appartenente a un’associazione, sul quale l’amministrazione non può intervenire direttamente”.

Sul tema la consigliera Maccanti ha ribadito le criticità storiche del giardino. “Parliamo di un’area collocata davanti alla Circoscrizione 7 - ha dichiarato -, che da sempre è simbolo di spaccio e delinquenza. Non a caso avevamo chiesto l’installazione di una cancellata e la chiusura notturna del giardino. Al momento alle parole non sono seguiti i fatti”. 

Philippe Versienti

Leggi tutte le notizie di MOTORI ›
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium