Attualità | 16 dicembre 2025, 16:06

Onorificenze al merito della Repubblica, premiato anche il vicecomandante della Polizia locale di Torino

Insieme ad Alessandro Parigini riconoscimenti anche per il presidente dell’Unione Industriali Marco Gay e l’imprenditrice e presidente della Fondazione Ordine Mauriziano Licia Mattioli

La premiazione di Alessandro Parigini

La premiazione di Alessandro Parigini

Appuntamento questa mattina, nell’Aula Magna della Scuola Ufficiali dell’Esercito, in via Arsenale 22, con la cerimonia di consegna delle onorificenze dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, conferite con decreto del Presidente della Repubblica, alla presenza del Prefetto di Torino Donato Cafagna, a trenta cittadini di Torino e dell'area metropolitana che si sono distinti nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, ma anche per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari. 

Si tratta di tre commendatori, tra cui spiccano il presidente dell’Unione Industriali di Torino Marco Gay e l’imprenditrice e presidente della Fondazione Ordine Mauriziano Licia Mattioli, quattro ufficiali, tra cui la scrittrice e già direttrice del Circolo dei Lettori Elena Loewenthal e ventitrè cavalieri. Tra questi anche il vicecomandante vicario della Polizia Locale di Torino Alessandro Parigini, che è stato premiato dall’assessore alla Legalità, Sicurezza e Polizia Locale della Città Marco Porcedda.

In Polizia Locale dal 1992 e nel Corpo di Torino dal 2006, dove, tra gli incarichi, è stato alla guida del Nucleo di prossimità e del Reparto Operativo Speciale, Parigini è stato coinvolto in importanti cambiamenti organizzativi, diventando poi vicecomandante vicario nel 2021.

“È un piacere per noi come Amministrazione, partecipare a questa importante cerimonia – ha detto l’assessore alla Legalità, Sicurezza e Polizia Locale, Marco Porcedda – Come amministratori non possiamo far altro che ringraziare i premiati di oggi per ciò che hanno fatto. Sicuramente rappresentano un esempio per tutti i cittadini. Ogni motivazione è meritevole e queste cerimonie ne sottolineino l’importanza delle azioni e il valore di ciascuno degli insigniti, riconosciuti a livello nazionale. Il nostro compito è di stare al loro fianco esaltandone le doti e il senso di responsabilità”.

Poi un ringraziamento particolare per Parigini: “Sono felice che il nostro vicecomandante vicario sia stato oggi insignito dal Presidente della Repubblica per i suoi particolari meriti sul lavoro – conclude Porcedda – Una riconoscenza per tutte le sue attività svolte con impegno, professionalità, orgoglio, umiltà e responsabilità, condividendo il traguardo con chi ha reso possibile questo successo al servizio della comunità”.

comunicato stampa

Leggi tutte le notizie di E POE...SIA! ›

Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
Mi trovate anche su Wikipoesia!

E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium