Politica | 19 dicembre 2025, 17:46

"Difendiamo il Suk dalla Regione": domenica di protesta in via Carcano

Appuntamento dalle 10 alle 13. Pd: "Misure restrittive di Marrone colpiscono pratica virtuosa"

"Difendiamo il Suk dalla Regione": domenica di protesta in via Carcano

Ambulanti, clienti ed istituzioni si uniscono per difendere il Suk. L'appuntamento è fissato per domenica 21 dicembre, dalle 10 alle 13 in via Carcano 14A. Una manifestazione nata dopo la nuova convenzione per il mercato del Libero Scambio tra la Città di Torino e la Regione Piemonte: quest'ultima, per mano dell'assessore alle Politiche Sociali Maurizio Marrone, ha fissato dei paletti molto rigidi per la vendita di prodotti.

Le regole

Condizioni che il Grattacielo ha definito "non trattabili". Tra le regole che il Comune dovrà fare rispettare ad esempio c'è il fatto che i venditori dovranno fornire traccia di dove arriva la merce in esposizione sui teloni stesi a terra, per evitare che il suk diventi smercio di roba rubata, illegale o nuova.

Gli ambulanti potranno poi essere solo persone seguite dai Servizi Sociali di Palazzo Civico, per certificare che si tratti realmente di soggetti in difficoltà economica. Richiesti poi più controlli dalla Polizia Municipale. Tradotto il Barattolo resta, ma fine dei paletti "informali" avuti sinora.

Domenica di protesta

Le giornate di vendita saranno poi un massimo di quaranta all'anno. Tutte regole troppo rigide per i venditori, che già lunedì scorso avevano dato il via ad una protesta davanti a Palazzo Lascaris. A schierarsi accanto agli ambulanti il Partito Democratico, per voce della capogruppo regionale Gianna Pentenero e della collega Nadia Conticelli, che domenica saranno alla manifestazione.

"Le misure restrittive annunciate, - spiegano le dem - non trovano alcuna giustificazione reale. Non rispondono a esigenze di ordine pubblico né a criteri di concorrenza commerciale e rischiano invece di colpire una pratica virtuosa e consolidata, che non crea problemi e genera valore per la comunità".

Cinzia Gatti

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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