Attualità | 23 dicembre 2025, 11:51

Sol.Id, Ardea, Amici di Mirko e Rinoceronti Rugby: “Natale Solidale” al Regina Margherita

L’iniziativa arriva al quarto anno consecutivo, consegnati i giocattoli ai bambini

Ecco il “Natale Solidale” al Regina Margherita

Ecco il “Natale Solidale” al Regina Margherita

Per il quarto anno consecutivo, una preziosa alleanza di associazioni del territorio – Sol.Id, Ardea, Amici di Mirko e Rinoceronti Rugby – ha portato un messaggio di gioia e speranza ai piccoli degenti dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. Una consegna speciale di giocattoli, frutto di un impegno comune che unisce energie e sensibilità diverse in un unico grande gesto di solidarietà.

Un Natale di solidarietà

Le associazioni coinvolte, seppur diverse per storia e attività, sono accomunate da un unico, forte obiettivo: essere al fianco delle persone più fragili, portando un sostegno concreto e un segno tangibile di affetto alla comunità. Questo appuntamento annuale rappresenta la sintesi perfetta della loro missione: trasformare la solidarietà in azione diretta, regalando attimi di spensieratezza e normalità ai bambini e alle famiglie che affrontano un percorso difficile.

La consegna, che si inserisce nel solco di una collaborazione ormai consolidata con la struttura ospedaliera, è più di una semplice donazione. È un gesto di continuità che i volontari rinnovano con entusiasmo ogni anno, consapevoli dell’importanza di portare un raggio di luce e di colore tra le pareti dei reparti. Ogni giocattolo diventa così un simbolo di forza, di gioco e di vita, un modo per dire a ogni bambino e ai loro genitori che non sono soli.

La gioia delle associazioni



Siamo orgogliosi di poter ripetere questo gesto per il quarto anno – è il commento unanime dei rappresentanti delle associazioni – Vedere gli sguardi dei bambini è la nostra più grande ricompensa. Questa alleanza tra le nostre realtà dimostra che, quando si mette il cuore al centro, si possono costruire reti di bene preziose per tutta la comunità, a partire dai più piccoli”.

“Grazie ai tanti iscritti delle rispettive associazioni - ha concluso la nota - siamo riusciti a raccogliere circa 300 giocattoli nuovi per bimbi e bimbe. Un risultato che ogni anno supera quello precedente proprio grazie alla collaborazione dei nostri gruppi. Grazie ancora a tutti quelli che hanno collaborato donando qualcosa, grazie alla professoressa Franca Fagioli per la disponibilità e grazie al personale del Regina Margherita, professionale e accogliente come sempre”.

redazione

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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