Nomina sovrintendente Teatro Regio, Leon: "Nuovo piano industriale deve avere continuità"

"Qualunque decisione venga presa sul nuovo sovrintendente, penso che il piano industriale del Teatro Regio debba avere continuità e sono convinta che il lavoro fatto sino a qui sia ottimo. Per la prima volta si concepisce la gestione del teatro con prospettiva quinquennale". A dirlo l'assessore comunale alla cultura Francesca Leon, al termine della commissione sul presentazione documento di indirizzo e programmazione della fondazione, illustrato dai vertici.

Questa mattina sul sito del Comune è stato pubblicato l'avviso di nomina per il rappresentante della Città nel Consiglio di Indirizzo della Fondazione Teatro Regio. Quest'ultimo entro il 31 maggio dovrà dire se l'attuale sovrintendente William Graziosi sarà riconfermato o meno all'incarico. Graziosi ha spiegato che "dall'ottobre 2018 sono stati ridotti del 50% i biglietti in omaggio, si lavora su una nuova biglietteria interna senza intermediari né commissioni" e che c'è "l'accordo con Torino City Lab per creare nel Regio un hub sperimentale di tecnologie applicate allo spettacolo".

Il sovrintendente ha poi ricordato che nella stagione 2019-2020 sono aumentate dell'11% lealzate di sipario. L'obiettivo - come spiegato negli scorsi mesi durante la presentazione del Piano di sviluppo - è quello di raggiungere quota 180 nel 2023, uno dei requisiti essenziali per lo status giuridico di Forma Organizzativa Speciale come La Scala e Santa Cecilia.