È abbastanza stabile il numero di posti nelle sale cinematografiche del Piemonte: 353 schermi per oltre 85mila poltroncine. E tra fondi europei e fondi propri, la Regione investe sul cinema e sulle sale quasi 7 milioni l’anno. I dati emergono dalla risposta data dall’assessore Vittoria Poggio all’interpellanza “Le sale cinematografiche piemontesi sono in crisi: che cosa intende fare, a questo proposito, la Giunta?” presentata da Silvio Magliano (Moderati).
“A partire dal 2022 – ha detto Poggio – la Regione Piemonte ha risposto in modo adeguato, forte e organico alla crisi del settore”.
Nell’interrogazione Magliano ha ricordato che nella relazione annuale dell’Osservatorio culturale 2022/23, è descritto “uno scenario dopo la pandemia da Covid-19, che ha sconvolto il sistema economico” e “ha imposto lunghi periodi di chiusura delle sale, che hanno pesantemente colpito il comparto, ponendo seri interrogativi sulla sostenibilità delle attività stesse”.
Nel triennio 2023/25 – ha risposto l’assessore – sono stanziati 12 milioni di euro per la misura “Piemonte Film Tv Fund”, contro i 4,5 del 2018/20. Servono a sostenere la produzione e consolidare il sistema produttivo cinematografico. Poi, 8 milioni per l’ammodernamento e il rilancio delle sale cinematografiche. Queste sono somme derivanti dai Fondi strutturali europei Fesr 2021/27.”
Nel Programma triennale regionale della cultura 2022/2024, nel 2022 sono stati assegnati 260 mila euro, attraverso il bando per promuovere rassegne, festival: inoltre, alla “Valorizzazione delle sale cinematografiche” vanno 350 mila euro l’anno dal 2022 al 2024.
L’assessore ha fornito anche i dati, riferiti al 2022: 165 sale sono registrate dalla Siae, per un totale di 350 schermi distribuiti in 99 comuni. I posti disponibili sono più di 85 mila. In lieve diminuzione rispetto al 2021 ma in sensibile aumento rispetto al 2019.
Nella replica Magliano ha sottolineato “l’importanza di supportare il cinema e le sale cinematografiche e per i nostri comuni le nostre periferie, sono un punto di riferimento per i cittadini”.