Cultura e spettacoli | 28 marzo 2024, 07:00

Teatro Colosseo, i Legnanesi: "Il segreto del nostro successo? Facciamo ridere senza volgarità"

Antonio Provasio presenta "Settimo...non rubare", il nuovo spettacolo con protagonista la famiglia Colombo, in scena dal 12 al 14 aprile al Teatro Colosseo di Torino: "E' un messaggio ai nostri politici! La morale è: bisogna 'dare'"

I Legnanesi

I Legnanesi

"A Torino ci troviamo bene, il pubblico è caloroso, qui è facile per noi 'sfondare la quarta parete' e interagire direttamente con gli spettatori". Parola di Antonio Provasio, capocomico dei Legnanesi, la storica compagnia comica capace di inanellare un sold out dopo l'altro con spettacoli sempre molto divertenti e attesissimi da un pubblico di affezionati.

L'ultima fatica firmata dai Legnanesi è "Settimo...non rubare", che arriverà a Torino al Teatro Colosseo dal 12 al 14 aprile [CLICCA QUI]. Protagonista, come sempre, la storica famiglia Colombo, con Antonio Provasio (Teresa), Enrico Dalceri (Mabilia) e Italo Giglioli (Giovanni), accompagnati dagli altri personaggi del cortile.

Antonio Provasio, il titolo dello spettacolo è già promessa di divertimento, alle prese con un comandamento quanto mai attuale...

"Non rubare" è un monito che lanciamo soprattutto ai nostri politici. Mitia Del Brocco, che è autrice dello spettacolo, ha voluto un po' riprendere l'attualità partendo da 'Mare Fuori', con la storia di un giovane che arriva nel cortile della famiglia Colombo per essere "raddrizzato", per poi creare una serie di situazioni comiche ed esilaranti che porteranno i Colombo addirittura in tribunale. Alla fine si ride insieme ma chiudiamo come sempre con una morale, che in questo caso è che bisogna dare una mano comunque a tutti.

In scena i vostri personaggi storici a cui il pubblico è sempre affezionato

Certamente sì, in scena saremo 19 persone. Siamo una delle compagnie più grandi d'Italia, forse la più numerosa in assoluto, basti pensare che tra attori, tecnici e scenografi siamo 41. E il tutto viene abbellito da musiche, bellissimi costumi, scenografie come solo i Legnanesi sanno fare.

E come sempre ci sarà l'interazione con il pubblico

Tutto come sempre, ma poi dipende dal pubblico. A Torino ci troviamo molto bene, i torinesi ci danno sempre una mano e noi ci divertiamo insieme a loro. Io tra l'altro sono piemontese dalla parte di mia mamma, che era del Canavese, quindi quando vengo a Torino respiro sempre un po' aria di casa. Il Colosseo è un bel teatro e la risposta del pubblico è sempre molto positiva. Siamo orgogliosi di portare la legnanesità a Torino.

Qual è il segreto del vostro successo?

Noi riusciamo a far ridere senza volgarità. Proprio per questo il nostro pubblico va dai bambini di 5 anni fino ai novantenni. Il nostro segreto è proprio quello: l'autenticità, la voglia di divertirci tra noi e insieme al pubblico.

Chi non vi conosce perché dovrebbe venire a vedervi?

Innanzitutto per ridere. Anni fa il proprietario di un teatro dopo un nostro spettacolo ci ha detto "Non avevo mai sentito i torinesi ridere così tanto".

Un messaggio per il pubblico?

Venite a vederci, divertiamoci insieme e per due ore guardiamoci in faccia mettendo da parte i cellulari. Ricordiamoci sempre che dobbiamo ricominciare a usare il nostro cervello. Venite a teatro per rilassarvi e per godervi lo spettacolo.


SETTIMO...NON RUBARE!

Compagnia I LEGNANESI
Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, Torino
Venerdì 12 aprile e Sabato 13 aprile ore 21
Domenica 14 aprile ore 16.30
Info e biglietti: clicca QUI

Daniele Angi

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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