Cultura e spettacoli | 19 aprile 2024, 07:20

La quotidianità dell'autismo raccontata con l'ironia dei Terconauti al teatro Cardinal Massaia di Torino

Il trio composto dai fratelli Damiano e Margherita Tercon e da Philipp Carboni, seguitissimo su social, si esibirà questa sera in via Sospello 32/c e domani sarà ospite al Disability Pride

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Il trio composto dai fratelli Damiano e Margherita Tercon e da Philipp Carbon

Le persone autistiche, così come in generale tutte le persone neurodivergenti, sono tra quelle su cui ancora oggi persistono più stereotipi e pregiudizi. Nel mondo dell'attivismo, c'è chi ha scelto di provare ad abbatterli attraverso l'ironia: stiamo parlando dei Terconautitrio artistico composto dai fratelli Damiano e Margherita Tercon e da Philipp Carboni.

Chi sono i Terconauti

Oltre a essere fratello e sorella, Damiano e Margherita sono entrambi autistici. Damiano è anche una persona con disabilità intellettiva con una grande passione per la musica ed in particolare per il canto lirico, mentre Margherita è un'autrice teatrale, attrice e sceneggiatrice che supporta il fratello nel raggiungimento dei propri obiettivi di vita e professionali; alla coppia si è poi unito anche Philipp, videomaker, attore e fumettista nonché compagno di Margherita.

L'attività sui social

Il loro obiettivo è quello di parlare di autismo e disabilità in modo semplice e accessibile a tutti. Per farlo hanno scelto diversi canali a cominciare dai social network: primo tra tutti TikTok (@terconauti), dove possono contare su quasi 370mila follower e su 12 milioni di like ricevuti, ma anche su Instagram (con 149mila follower sul profilo @margherita.tercon e 134mila su @la_panzer), su Facebook (194mila follower sulla pagina @terconauti) e su YouTube (171mila iscritti al canale @terconauti). Non sono mancate nemmeno le performance televisive, con partecipazioni a Italia's Got Talent e Tu Si Que Vales.

Lo spettacolo teatrale

A tutto questo si è affiancata anche l'attività artistica, che li ha portati a scrivere il libro “Mia sorella mi rompe le balle – una storia di autismo normale” (edito da Mondadori ed uscito nel 2020) e a realizzare lo spettacolo teatrale “Una storia di autismo normale: sarà proprio quest'ultimo a essere portato in scena questa sera al Teatro Cardinal Massaia di via Sospello 32/c a Torino, con inizio alle ore 21.

I Terconauti racconteranno la quotidianità dell'autismo con la giusta dose di comicità senza rinunciare alla riflessione, alternando momenti di cabaret puro con sketch a dialoghi con il pubblico, proiezioni di video ed esibizioni.

Marco Berton

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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