Le persone autistiche, così come in generale tutte le persone neurodivergenti, sono tra quelle su cui ancora oggi persistono più stereotipi e pregiudizi. Nel mondo dell'attivismo, c'è chi ha scelto di provare ad abbatterli attraverso l'ironia: stiamo parlando dei Terconauti, trio artistico composto dai fratelli Damiano e Margherita Tercon e da Philipp Carboni.
Chi sono i Terconauti
Oltre a essere fratello e sorella, Damiano e Margherita sono entrambi autistici. Damiano è anche una persona con disabilità intellettiva con una grande passione per la musica ed in particolare per il canto lirico, mentre Margherita è un'autrice teatrale, attrice e sceneggiatrice che supporta il fratello nel raggiungimento dei propri obiettivi di vita e professionali; alla coppia si è poi unito anche Philipp, videomaker, attore e fumettista nonché compagno di Margherita.
L'attività sui social
Il loro obiettivo è quello di parlare di autismo e disabilità in modo semplice e accessibile a tutti. Per farlo hanno scelto diversi canali a cominciare dai social network: primo tra tutti TikTok (@terconauti), dove possono contare su quasi 370mila follower e su 12 milioni di like ricevuti, ma anche su Instagram (con 149mila follower sul profilo @margherita.tercon e 134mila su @la_panzer), su Facebook (194mila follower sulla pagina @terconauti) e su YouTube (171mila iscritti al canale @terconauti). Non sono mancate nemmeno le performance televisive, con partecipazioni a Italia's Got Talent e Tu Si Que Vales.
Lo spettacolo teatrale
A tutto questo si è affiancata anche l'attività artistica, che li ha portati a scrivere il libro “Mia sorella mi rompe le balle – una storia di autismo normale” (edito da Mondadori ed uscito nel 2020) e a realizzare lo spettacolo teatrale “Una storia di autismo normale”: sarà proprio quest'ultimo a essere portato in scena questa sera al Teatro Cardinal Massaia di via Sospello 32/c a Torino, con inizio alle ore 21.
I Terconauti racconteranno la quotidianità dell'autismo con la giusta dose di comicità senza rinunciare alla riflessione, alternando momenti di cabaret puro con sketch a dialoghi con il pubblico, proiezioni di video ed esibizioni.