Economia e lavoro | 29 aprile 2024, 14:28

Fondazione Piemonte dal Vivo, approvato il bilancio 2023: in crescita pubblico e abbonati

Lavanderia a Vapore e Hangar Piemonte progetti strategici

Lavanderia a Vapore e Hangar Piemonte considerati progetti strategici

Lavanderia a Vapore e Hangar Piemonte considerati progetti strategici

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Piemonte dal Vivo, presieduto dal Presidente Gianluigi Porro, ha approvato oggi, 29 aprile 2024, il bilancio d’esercizio dell’Ente per l’anno 2023.

In occorrenza del ventennale dalla sua Fondazione, Piemonte dal Vivo – Il più grande palcoscenico del Piemonte ha visto una entusiasmante crescita di pubblico (+42,4% rispetto al 2022). Tratto distintivo dell’azione della Fondazione, tanto nei teatri del Circuito quanto negli spazi meno convenzionali che accolgono la programmazione, è la multidisciplinarietà, con 821 recite tra prosa, danza, musica e circo, diffuse su 83 piazze in 148 spazi in tutta la regione, per un totale di 142.500 presenze complessive. Accanto alla programmazione di spettacolo dal vivo e con riguardo ai progetti strategici, il 2023 rileva la conferma del ruolo centrale della Lavanderia a Vapore a livello di comparto quale Casa Europea della Danza, coinvolgendo nei suoi spazi 135 artisti italiani e stranieri per 311 giornate di residenza; dal canto suo Hangar Piemonte si è definitivamente consolidato nel panorama nazionale come Agenzia per le Trasformazioni Culturali ingaggiando più di 3.200 soggetti in specifici percorsi di accompagnamento.

 

Il 2023 è stato per la Fondazione Piemonte dal Vivo un anno importante, l’occasione per riflettere sui vent’anni di attività trascorsi e sulla evoluzione delle politiche culturali territoriali – afferma Gianluigi Porro, Presidente della Fondazione Piemonte dal Vivo. Vent'anni in cui il circuito regionale multidisciplinare, da Ente nato per la sola distribuzione del prodotto teatrale, si è trasformato in un’istituzione capace di influenzare e accompagnare le strategie culturali di un territorio. Vent’anni in cui si è passati dall’idea di distribuzione a quella di programmazione, ma soprattutto in cui si è superato il concetto di decentramento evolvendolo a favore di una più ampia strategia di riequilibrio territoriale.

 

Per quanto riguarda il valore della produzione, i ricavi da abbonamento e sbigliettamento hanno segnalato un incremento del 13,55% rispetto al 2022 per un totale di € 1.377.947.

 

Sempre in merito alle entrate, la Fondazione ha potuto contare sul determinante sostegno da parte del Socio Unico Regione Piemonte: il contributo della Regione per l’attività istituzionale costituisce il 38,5% delle entrate nel 2023. La restante parte delle entrate è garantita dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo, dagli Enti Locali con cui la Fondazione allestisce le stagioni teatrali e dai privati, comprese le Fondazioni di Origine Bancaria.

 

Sul fronte dei costi, si rileva che la Fondazione ha destinato il 7,5% in più rispetto al 2022 per le attività artistiche (cachet di compagnie ospiti, compensi per tecnici e maestranze, costi connessi alla realizzazione di progetti speciali e percorsi di formazione, realizzazione di output digitali) per un totale di € 4.876.352. Nel raffronto con l’anno precedente si registra un incremento del 96% degli oneri finanziari nei confronti di banche e società di factoring, quasi raddoppiati in virtù del progressivo aumento del costo del denaro.

Il 2023 testimonia una crescita a doppia cifra che è frutto in primis dell’entusiasmo del pubblico e più in generale dei destinatari delle azioni della Fondazione – commenta Matteo Negrin, Direttore della Fondazione Piemonte dal VivoDesidero condividere il successo dell’esercizio concluso, che continua a riverberarsi nel primo trimestre 2024, con tutte le persone che all’interno della Fondazione hanno accordato fiducia alle traiettorie non sempre rettilinee che hanno caratterizzato l’operatività di questi ultimi anni.

comunicato stampa

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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