L’era dei barbecue, e dei merenderos, senza regole al parco della Confluenza è finita. Lo si è capito stamattina, 1 maggio, quando polizia e vigili sono intervenuti al fondo di via Rossetti. I primi avventori, infatti, avevano cominciato a scaldare i motori accendendo fuochi per cuocere la carne.
Nuove regole
Tuttavia con la dismissione della vecchia area barbecue, cominciata a febbraio 2024, le regole sono cambiate. Dopo 10 anni la Circoscrizione 6, tramite il suo presidente Valerio Lomanto, ha varato una nuova linea. Diversi i motivi: intanto l’area era stata danneggiata a più riprese e poi i residenti del quartiere Regio Parco avevano cominciato a lamentarsi per via degli schiamazzi, dei fumi e delle discariche lasciate (spesso e volentieri) dagli incivili. Poi nell’area indicata, a causa della maleducazione, qualcuno era riuscito anche ad accendere fiamme libere direttamente sul manto erboso. Danneggiando i prati. Da qui la decisione di vietare i barbecue.
“Giusto così”
“Con l’arrivo della bella stagione solo tornati i soliti furbetti - ha commentato la capogruppo di Fdi, Verangela Marino -, che continuano a comportarsi come se niente fosse. Ora, però, è arrivato il momento di far rispettare le regole”. Dello stesso avviso la coordinatrice all’Ambiente, Giulia Zaccaro. “Accendere fuochi e radunarsi in quel punto per grigliare non è più consentito - spiega Zaccaro -, e questo perché se le persone non sanno fruire dei loro diritti in maniera consona, civile ed educata è giusto toglier loro quella possibilità”.