Attualità | 08 maggio 2025, 16:32

Inclusione e ambiente: nasce il parco sensoriale di "Carane di Uka"

Il progetto è stato realizzato dal Rotary insieme al dipartimento di Agriaria di Unito. L'area verde sarà gestita dalla Copperativa Esserci

Inclusione e ambiente: nasce il parco sensoriale di "Carane di Uka"

Inclusione e ambiente: nasce il parco sensoriale di "Carane di Uka"

Responsabilizzare e includere: sono queste le parole chiave alla base del nuovo parco sensoriale di via Deledda 5, inaugurato oggi, giovedì 8 maggio, all’interno della struttura diurna "Carane di Uka". Il piccolo ma innovativo giardino, le cui piante sono attualmente in fase di crescita, sarà articolato in sezioni aromatiche e in aree dal forte impatto visivo.

La scelta delle specie vegetali

Le specie vegetali sono state selezionate tenendo conto delle caratteristiche del territorio e delle esigenze legate alla loro cura, con l’obiettivo di creare uno spazio realmente pensato per l’utenza e da essa stessa curato. A supporto è stato anche realizzato un manuale di istruzioni per la gestione e manutenzione dell’area verde, così da rendere la sua cura accessibile a tutti.

A realizzare il progetto – con il sostegno della Circoscrizione 7 e a beneficio degli ospiti della Cooperativa Esserci, che gestisce il centro – sono state le commissioni "Tutela dell'Ambiente" e "Diversità, Equità, Inclusione" del Distretto Rotary 2031, insieme al Rotary Club Torino Est. Il giardino sarà poi affidato alla cura del personale e degli utenti della struttura.

Il contributo di Rotary e Università

Fondamentale è stato il contributo del Dipartimento di Agraria dell’Università di Torino: il progetto è stato concretizzato grazie al professor Mario Devecchi e allo studente Amedeo Bizzotto, che lo ha sviluppato come tesi di laurea dal titolo "Gli healing gardens per la salute e il benessere delle persone: caso studio della residenza diurna Carane di Uka a Torino".

"Abbiamo realizzato questo giardino perimetrato da pietre, ancora in fase embrionale, che nell'arco di qualche mese si trasformerà in una siepe e in una serie di piante capaci di portare benefici al pubblico – ha spiegato il presidente della commissione distrettuale Tutela Ambiente, Luigi Pignatelli Questo lavoro è solo il primo passo di un lungo percorso che vogliamo intraprendere".

I commenti

"Dalla prima volta che ci è stato presentato il progetto abbiamo creduto e compreso fin da subito il suo spirito innovativo – ha commentato il presidente della Circoscrizione 7, Luca DeriRotary è da molto tempo a fianco della Circoscrizione per iniziative di risvolto sociale, un lavoro che dimostra la sua vera importanza per il quartiere, così come lo dimostra la cooperativa che opera in questo luogo, perché il gruppo Esserci è sempre stato protagonista del nostro territorio".

"Questa iniziativa è per noi importantissima, perché davvero è il risultato di unione di forze capaci di rappresentare la nostra missione di inclusione – ha sottolineato Ilaria Vono di Esserci – Questo giardino sarà un luogo aperto alla cittadinanza, per chi vorrà godere della natura e dei suoi benefici".

"La natura è in crescita e quindi, in questo spazio, ci sarà modo di poter osservare il suo percorso di sviluppo – ha dichiarato il prof. Mario DevecchiL'impegno della cittadinanza attiva, nel momento in cui viene sostenuto dalle istituzioni, riesce a portare avanti progetti per il benessere di tutti"."Il progetto è stato pensato su tutta l'area, ma vogliamo spingerci oltre, allargando il raggio d'azione – ha raccontato lo studente Amedeo Bizzotto –. Sul posto ci sono sezioni aromatiche e altre pensate e selezionate per altri benefici. Anche il tipo di specie è stato scelto in base al territorio circostante, così da facilitare la gestione e la quotidianità di chi se ne occuperà".

Marco D’Agostino

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Barbara Gabriella Renzi

Salve! Mi chiamo Barbara Gabriella. Sono appassionata di filosofia, psicologia e letteratura. Ho scritto e scrivo di filosofia e anche i miei brevi racconti hanno sempre un risvolto filosofico e psicologico.
Ho all’attivo articoli e libri in inglese e in italiano su vari argomenti: filosofia della scienza, dell’ambiente e del linguaggio. In particolare mi sono interessata di metafore dal punto di vista cognitivo e ho puntato le mie analisi sulla loro abilità di strutturare il nostro modo di pensare e la nostra visione del mondo.
Mi piacciono i gatti e anche i cani ma purtroppo vivo senza animali. Adoro il mare e la sua canzone e la montagna d’estate quando si cammina sui sentieri e ci si immerge nella natura. Tra i viottoli e le mulattiere, lì, i miei passi danno il ritmo ai miei pensieri. Vivo a Berlino e ne sono contenta.

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