Eventi | 09 maggio 2025, 16:32

Shape Torino, dai torinesi con meno di vent'anni le idee per il futuro della città

Al Pala Gianni Asti l'evento finale

Shape ha chiuso i suoi lavori al Pala Gianni Asti

Shape ha chiuso i suoi lavori al Pala Gianni Asti

Shape Torino è il primo “Future Generation Board” della città, nato dai giovani under 20 delle scuole torinesi per progettare una città a misura di GenZ.

L’iniziativa, alla sua prima edizione, nasce grazie alla collaborazione tra l’Assessorato alle Politiche Giovanili della Città di Torino, Gen Z Now APS e Visionary APS, e coinvolge attivamente più di 100 studenti provenienti da 15 scuole superiori torinesi, che oggi hanno presentato i propri manifesti progettuali all’evento finale tenutosi al Pala Gianni Asti.

Da settembre, gli studenti hanno preso parte a un percorso di workshop gratuiti, durante i quali sono stati affiancati da esperti del mondo dell’innovazione, della pubblica amministrazione, associazioni e professionisti. Questo lavoro ha permesso loro di immaginare soluzioni reali e realizzabili per riprogettare Torino con strumenti concreti per dare forma alle idee.

Questa esperienza ha portato i giovani a dialogare con le amministrazioni locali, approfondire le dinamiche decisionali e diventare protagonisti delle trasformazioni del futuro, facendo di Shape Torino non solo un incubatore progettuale, ma un vero e proprio ponte tra studenti e istituzioni.

Le istituzioni hanno infatti seguito tutto il percorso, ascoltando le proposte passo dopo passo, e lo hanno fatto anche oggi durante la presentazione di tutti i manifesti progettuali, in giornata-evento interamente dedicata all’educazione civica, alla partecipazione attiva dei giovani torinesi e all’innovazione.

I progetti finalisti presentati toccano tematiche cruciali per il futuro delle nuove generazioni, come la sessualità, l’identità di genere, la creazione di spazi sociali e l’Inclusività, argomenti vicini alla quotidianità e al modo di vivere la città per la Generazione Z.

In platea centinaia di studenti delle scuole superiori torinesi hanno assistito alle presentazioni, che si sono susseguite sotto la conduzione di Massimiliano Pedone, content creator torinese seguito e apprezzato dagli studenti delle scuole.

A valutare le idee è stata chiamata una giuria di esperti, composta da Antonino Calvano, Vice Direttore Generale della Città di Torino, Valeryia Urbanovich, progettista culturale der Club Silencio e Andrea Pace, Laura Simeoni, Rebecca Sabatini di Visionary APS.

A vincere è stato il manifesto progettuale 'Sessualità e identità di genere' presentato dal Gruppo XYZ. Il gruppo di studenti, partendo dal tema del benessere sessuale e della libertà di espressione di genere, ha proposto l'idea di realizzare una rete più capillare e visibile di consultori, con personale formato e servizi promossi attivamente nelle scuole tramite percorsi educativi strutturati.

A consegnare il premio Carlotta Salerno, assessora alle Politiche educative e giovanili della Città di Torino, che ha detto: "Shape Torino è stato un percorso che ci ha regalato momenti preziosi di riflessione, di ascolto, di divertimento. Spazi, inclusione e affettività sono solo alcune delle priorità di ragazze e ragazzi che oggi abbiamo ascoltato ed approfondito. Abbiamo chiesto ai partecipanti di ricevere il materiale per dare voce alle loro esigenze. Anche se il progetto si conclude oggi, siamo solo all’inizio, perché Shape Torino tornerà anche il prossimo anno con l’obiettivo di coinvolgere sempre più giovani, essenziali per progettare la città con un orizzonte di lungo periodo".

comunicato stampa

Leggi tutte le notizie di E POE...SIA! ›

Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
Mi trovate anche su Wikipoesia!

E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium