Politica | 09 maggio 2025, 19:53

Il "Cattolicesimo democratico" si racconta al Sermig attraverso 50 personaggi di spicco

Presentato il volume della consigliera regionale del Pd Monica Canalis

Presentato il volume della consigliera regionale Monica Canalis

Presentato il volume della consigliera regionale Monica Canalis

Da Piersanti Mattarella ad Aldo Moro, passando per Tina Anselmi e Carlo Donat-Cattin. Sono questi alcuni dei protagonisti del libro “50 ritratti del cattolicesimo democratico. Da Rosmini a Sassoli: volti e storia di una cultura politica”, a cura della consigliera regionale del Pd Monica Canalis, presentato questa sera all'Arsenale della Pace di Torino. 

Sala gremita per questa iniziativa, che ha visto sul palco anche Stefano Lepri, Gianfranco Morgando ed il senatore Graziano Delrio: ad accompagnare il parlamentare il patron del Sermig Ernesto Olivero.

Strumento di formazione 

Un volume che vuole essere uno "strumento di formazione”, soprattutto per gli adulti di domani: educare come antidoto alla propaganda e agli slogan. "Questi personaggi - ha sottolineato Canalissono tutti antifascisti, contrari ad ogni forma di totalitarismo. Il loro modo di pensare ci può essere di aiuto: il cattolicesimo democratico ci ha dato tanto e può ancora dare tanto". 

Delrio: "Volevano che le persone fossero autonome e libere" 

"Questa - ha sottolineato Delrio - non è un'operazione nostalgia: io voglio dire ai giovani di non avere soggezione di queste storie, prenderne il bello e camminare alla ricerca di nuove esplorazioni. Questi uomini erano democratici, volevano che il potere non fosse concentrato in una sola mano: avevano il desiderio che tutte le persone fossero autonome e libere, avessero un lavoro e fossero capaci di prendere in mano il loro destino". 

"Essere eredi oggi vuol dire conoscere quello che è successo: la passione etica di questi cinquanta personaggi ha voluto dire decine di anni di prosperità per l'Italia, che era in ginocchio dopo la Seconda Guerra Mondiale" ha concluso Delrio. 

Lepri: "Esempi capaci di insegnare" 

"In questa società dove tutto la comunicazione è pervasiva, non c'è chiarezza tra vero e falso - ha spiegato Stefano Lepri - non c'è niente e si vive solo nel qui ed ora, avere dei modelli è importante. Queste esempi sono capaci di insegnare e possono spingere i giovani verso l'impegno politico".

Cinzia Gatti

Leggi tutte le notizie di E POE...SIA! ›

Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
Mi trovate anche su Wikipoesia!

E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium