La Polizia Municipale ferma il concerto all'oratorio Santa Giulia ed il capogruppo comunale dei Radicali Silvio Viale chiede le comunicazioni al sindaco Stefano Lo Russo.
Ieri sera intorno alle 23.40 i vigili urbani hanno ordinato lo stop al contest per band emergenti "Tanto pè canta!": un'iniziativa nel contesto della 43° della manifestazione “Maggio in oratorio”, con il supporto della Circoscrizione 7, della Città di Torino e della Regione Piemonte.
La malamovida
E' stato il parroco, don Paolo, a salire sul palco e fermare i giovani pronti ad esibirsi. Se è vero che la manifestazione era stata autorizzata fino alle 23.30, è altrettanto vero che a pochi passi tutti i weekend va in scena la malamovida. I locali notturni di piazza Santa Giulia e dintorni, come di consueto, erano pieni di ragazzi.
Comunicazioni in Sala Rossa
"Chiedo -chiarisce Viale - la comunicazione urgente del sindaco in Sala Rossa. Non solo perché è previsto un nuovo concerto all’oratorio il 24 maggio, ma anche perché l’intervento stride con una presunta minore solerzia verso le esagerate violazioni della movida in Santa Giulia e una certa benevolenza passata verso i concerti di Askatasuna, locale che ora dovrebbe essere chiuso per bene comune".
Deri: "Situazione gestita non con le dovute sensibilità"
Ad intervenire anche il Presidente della Circoscrizione 7 Luca Deri, che commenta: "Spiace che per un piccolo ritardo temporale ci sia stata una gestione della situazione non con le dovute sensibilità, visto il contesto in cui si svolge la manifestazione". ""Maggio in Oratorio" - aggiunge - è una bella iniziativa sportiva e sociale sostenuta dalla Circoscrizione 7, che coinvolge tutto il quartiere".
Ad esprimere la propria solidarietà a Don Paolo la consigliera della Lega alla 7 Daniela Rodia, che ha annunciato di voler presentare anche un documento in Circoscrizione.