Cronaca | 11 maggio 2025, 11:05

Con il cric rubano gli pneumatici e lasciano l'auto delle Poste sui mattoni

Furti in Crocetta. I cittadini segnalano l’emergenza: “Serve più vigilanza nelle ore notturne”

Con il cric rubano gli pneumatici e lasciano l'auto delle Poste sui mattoni

Non si arresta l’ondata di furti di pneumatici a Torino. Nella notte tra sabato e domenica, i soliti ladri hanno colpito ancora, prendendo di mira un’auto di servizio delle Poste Italiane. Il veicolo, una Fiat Panda gialla regolarmente parcheggiata nel cuore del quartiere Crocetta, è stato trovato all’alba poggiato su mattoni, con tutte e quattro le ruote asportate.

I residenti della zona, sorpresi al mattino dalla scena, hanno prontamente segnalato l’episodio alle forze dell’ordine. Denunciando il furto anche sulla pagina Facebook di quartiere. Certo la scelta dell’auto delle Poste come bersaglio rende l’episodio ancor più eclatante. Oltre al danno economico, il furto potrebbe causare disagi al servizio di consegna della corrispondenza in zona.

Non è certo la prima volta infatti che avvengono episodi simili nel quartiere “vip” di Torino. Un’analoga sorte era toccata ad alcuni Suv: a un Renegade di colore rosso, a una Jeep Compass parcheggiata in via Lamarmora e ad altri mezzi in corso Re Umberto. Le modalità di esecuzione sono sempre le stesse: i ladri appoggiano la vettura su quattro mattoni usati come cric e svitano comodamente le ruote in piena notte quando tutti dormono. I residenti della zona, esasperati per questa situazione fuori controllo, chiedono "più controlli da parte delle forze dell’ordine".

Philippe Versienti

Leggi tutte le notizie di UNO SCATTO, UNA STORIA ›

Giorgio Gatti

Giorgio Gatti nasce a Torino nel 1958 e inizia a fotografare giovanissimo. Le sue fotografie, un archivio di oltre 150.000 immagini, sono il frutto di oltre 40 anni di scatti che lo ha portato a lavorare a Milano, Londra, Berlino, New York e Parigi città che lo ha adottato per diversi anni.

Le sue immagini sono all’interno di svariate collezioni private.

Attualmente divide il suo lavoro tra Chieri e Parigi, città che lo ha adottato come curatore e storico della fotografia. Tutto il suo archivio è di proprietà esclusiva della Fine Art Images Gallery - Agenzia esclusiva della sua produzione.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium