"Voi non capite un c ..., il futuro è dei pazzi. Io vi faccio saltare, metto una bomba nucleare". Sono state di questo tenore - secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa Ansa - le frasi che più volte un 46enne ha rivolto ai presenti nell'aula della Corte di Appello di Torino dove era in corso il processo che lo vedeva imputato di stalking.
Il botta e risposta con il giudice
Il 46 enne, che era detenuto, è stato allontanato dal presidente, al quale aveva detto "tu non sei Dio, sei soltanto un uomo".
"È vero - gli ha risposto il giudice - ma è anche vero che devo celebrare l'udienza e così non è possibile". L'imputato doveva rispondere di atti persecutori nei confronti di due dottoresse che nel 2023 lo avevano in cura in strutture pubbliche. A una di loro avrebbe telefonato cinquanta volte in un giorno.
Un anno e cinque mesi di carcere
Secondo una consulenza disposta durante le indagini preliminari, l'uomo soffre di un disturbo schizoaffettivo di tipo bipolare grave con disturbo narcisistico di personalità. La Corte di Appello gli ha inflitto un anno e cinque mesi di reclusione.