Politica | 15 maggio 2025, 18:34

Tensione al Salone del Libro. I pro Pal: "Fuori i sionisti", poi provano a forzare gli accessi. Respinti dalla polizia [FOTO E VIDEO]

Un centinaio i manifestanti di diversi gruppi si sono dati appuntamenti di fronte all’ingresso della kermesse in via Nizza. Subito un tentativo di sfondare i cancelli: al centro della contestazione l’incontro di Nathan Greppi, autore di "La cultura dell'odio"

Tensione al Salone del Libro. I pro Pal: "Fuori i sionisti", poi provano a forzare gli accessi. Respinti dalla polizia [FOTO E VIDEO]

I Pro Palestina portano la protesta davanti ai cancelli del Salone del Libro, come già l’anno scorso. A organizzare la manifestazione i gruppi di Torino per Gaza, Non una di meno, Progetto Palestina Cau Torino e Hipster Democratici.

Fuori i sionisiti dal Salone del Libro. Palestina libera”, “La resistenza non si processa Ananali e Mansour liberi”, “La Nakba non è finita. La resistenza continua”, sono alcuni degli striscioni portati dai manifestanti. 

Un centinaio le persone che si sono ritrovate di fronte all’ingresso di via Nizza e che hanno protestato all’utlp di “Torino lo sa da che parte stare. Palestina libera dal fiume fino al mare”.

E’ vergognoso che si lasci spazio a narrazioni distorte e faziose che dipingono il regime israeliano sistematicamente come la vittima anziché come soggetto coloniale nato da operazioni di pulizia etnica, soprusi e massacri ai danni del popolo palestinese” commentano.

Al centro della contestazione per il Salone in particolare per l’incontro di Nathan Greppi, autore di La cultura dell’odio in cui lo scrittore analizza i molti modi in cui si manifesta l’odio nei confronti di Israele e del suo popolo nel mondo della cultura.

I manifestanti, dopo essersi avvicinati all’ingresso del Salone, hanno cercato di sfondare i cancelli di ferro, dove sono stati fatti retrocedere dalla carica della Polizia in antisommossa.

I Pro Pal questa mattina aveva già fatto un'ora di presidio davanti alla Collins in piazza Graf, passando poi per le strade di San Salvario, via Nizza arrivando fino alla sede di Fisica. Al Campus Einaudi hanno interrotto la presentazione del “Manifesto Nazionale per i Diritti allo Studio”.

Chiara Gallo

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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