Nichelino-Stupinigi-Vinovo | 07 giugno 2025, 10:15

"Il dominio della burocrazia sul buonsenso": Nichelino difende il Sonic. E spunta l'ipotesi Collegno

L'assessore Fiodor Verzola: "C'era una volta la musica in questa città". E' corsa contro il tempo per trovare una soluzione per tenere in vita l'edizione 2025

Gli assessori di Nichelino difendono il Sonic. E spunta l'ipotesi Collegno

Gli assessori di Nichelino difendono il Sonic. E spunta l'ipotesi Collegno

A Nichelino è corsa contro il tempo per cercare di salvare in qualche modo l'edizione 2025 del Sonic Park Stupinigi, dopo la bocciatura arrivata dall'Ente Parco perché la musica e le alte sonorità metterebbero a rischio alcune specie protette (di pipistrelli e non solo).

Spunta l'ipotesi Collegno

Il sindaco Giampiero Tolardo, che sta preparando con i legali del Comune il ricorso al Tar, ieri aveva detto che era solo un'idea quella di provare a trovare una location alternativa, ma nelle ultime ore sta prendendo corpo l'ipotesi di traslocare tutto a Collegno, che da anni organizza il Flowers Festival, altra kermesse musicale di successo.

Il problema sono proprio i tempi strettissimi, visto che manca appena un mese al via dell'evento. E conciliare tutto in poche settimane è esercizio di equilibrismo degno di un autentico acrobata, ma non si vuole lasciare nulla di intentato prima di alzare definitivamente bandiera bianca: "Mi batterò fino all'ultimo", aveva detto ieri il sindaco di Nichelino e così sta facendo, lavorando di concerto con gli organizzatori di Reverse.

Verzola: "La vittoria della burocrazia"

Intanto, al fianco di Tolardo si sono ovviamente tutti i suoi assessori, ad iniziare da quello alle Politiche giovanili Fiodor Verzola: "Dal 2018 abbiamo immaginato, ideato, promosso e organizzato il Sonic Park per valorizzare la nostra città a livello internazionale. Per renderla attrattiva, viva, presente nel panorama musicale nazionale. E, per la prima volta, grazie a un’intuizione che rivendico con orgoglio, si era superata la logica tossica del volontariato nei concerti, creando un progetto vero di inserimento lavorativo per ragazze e ragazzi della città, affinché la musica fosse anche lavoro, dignità, opportunità".

"Tutto questo, oggi, non si potrà più fare - ha sottolineato con amarezza Verzola - Viviamo un periodo tremendamente oscurantista, dove spariscono i concerti, sparisce la cultura, si inaspriscono le leggi, si pensa alla guerra. Il potere decisionale è affidato a una burocrazia cieca, senza emotività, senza prospettiva, senza lungimiranza. Una burocrazia che si assume la responsabilità di vietare ciò che di bello e utile viene creato, costruito, pensato".

"Si taglia il ramo su cui si è seduti"

L'assessore ha poi ricordato: "Ci abbiamo provato fino all’ultimo, in ogni modo. Abbiamo chiesto un ripensamento a chi si è trincerato dietro motivazioni ampiamente superabili, sostenute da relazioni che dicevano il contrario. Ma non è bastato. Siamo di fronte all’assurdità di chi si taglia il ramo su cui è seduto. Perché vietare il Sonic Park significa colpire un territorio in crescita, che ha idee da promuovere, uno stile da affermare, una visione da illustrare".

Infine, la promessa sua e di tutta l'Amministrazione: "Ovviamente non ci arrendiamo. Faremo di tutto per tornare a portare Nichelino nei grandi circuiti nazionali e internazionali. Perché qui nessuno ha intenzione di abbassare il volume. Continueremo a costruire, e a farlo insieme. Continueremo a sognare e lo faremo in grande", ha concluso Verzola.

Massimo De Marzi

Leggi tutte le notizie di HUMANITAS ›

Humanitas, da 25 anni per la tua salute

Da 25 anni, Humanitas è presente a Torino con Humanitas Cellini, Humanitas Gradenigo, le Cliniche Fornaca e Sedes Sapientiae e i centri Humanitas Medical Care Lingotto, Principe Oddone e San Luca.

Una rete integrata che conta sull’impegno quotidiano di oltre 2.300 professionisti - tra medici, infermieri, tecnici, staff - per garantire percorsi di cura completi, dalla prevenzione alla cura.

Strutture con differenti identità, ma valori comuni: multidisciplinarietà, qualità clinica, innovazione, tecnologia e attenzione alla persona.

Humanitas Gradenigo, nel cuore della città e con una solida tradizione ambulatoriale e chirurgica, è un punto di riferimento per l’Oncologia e l’Emergenza-urgenza con oltre 40.000 accessi all’anno in Pronto Soccorso.

Humanitas Cellini è una clinica polispecialistica con una forte anima ortopedica, riconosciuta per le sue eccellenze in ambito diagnostico, vascolare e urologico.

Clinica Fornaca, sinonimo di qualità e comfort nel centro di Torino: un moderno centro diagnostico, percorsi di prevenzione personalizzati, i migliori Specialisti e tecniche chirurgiche di avanguardia.

Clinica Sedes Sapientiae, con i suoi cento anni di storia, unisce una lunga tradizione chirurgica e l’eccellenza di centri specialistici innovativi.

Humanitas Medical Care è la rete di centri medici in punti nevralgici della città. Centri prelievi, ma anche percorsi di prevenzione personalizzati che si avvalgono degli ospedali Humanitas del territorio per una completa continuità di cura.

In questa rubrica, gli specialisti Humanitas vi accompagneranno con consigli di prevenzione, novità sulle ultime tecnologie e servizi e appuntamenti dedicati al pubblico. 

Direzione Sanitaria
Humanitas Cellini e Humanitas Medical Care Lingotto: professor Roberto Russo
Humanitas Gradenigo: dottoressa Morena Martinese
Clinica Fornaca e Humanitas Medical Care Principe Oddone: dottoressa Renata Ranieri
Clinica Sedes Sapientiae: dottor Roberto Arione
Humanitas Medical Care San Luca: dottoressa Maristella Basso, direttore tecnico ambulatoriale

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium