Martedì 1° luglio alle 21, a Cascina Roccafranca, va in scena “La città delle parole volanti”, spettacolo delle allieve e degli allievi sordi e udenti del corso di teatro integrato, ispirato a “La grande fabbrica delle parole” di Agnès de Lestrade e Valeria Docampo.
Lo spettacolo è curato da LISten, associazione di promozione sociale che si occupa di progetti di inclusione per le persone sorde, diffusione e promozione della LIS e della cultura Sorda, accessibilità culturale per persone con disabilità sensoriale.
Lo spettacolo, visionario e suggestivo, vede la co-presenza e partecipazione di persone sorde e udenti contemporaneamente sul palco. È l'atto finale di un percorso formativo di teatro amatoriale iniziato a novembre 2024 con incontri e workshop tenuti da professionisti e formatori sia udenti sia sordi, che hanno approfondito tecniche espressive varie (tra cui la body percussion e la musicalità dei bonghi, il mimo, la musica visiva e il Visual Sign), ed è stato coordinato da Valentina Aicardi, direttrice artistica del corso e regista dello spettacolo finale di restituzione.
Il percorso, come in ogni edizione proposta dall’associazione a partire dal 2016, ha visto la partecipazione di persone udenti e sorde segnanti, bilingue e oraliste, e per ogni incontro è stata garantita la mediazione LIS. Le tecniche artistiche approfondite e sperimentate non vengono portate in scena come mera restituzione del percorso fatto, ma rafforzano - come valore aggiunto - le competenze dei partecipanti coinvolti nella messa in scena.
Lo spettacolo che viene rappresentato non utilizza le parole né la LIS ma si realizza attraverso la comunicazione corporea ed elementi espressivi. Ne "La grande fabbrica delle parole" le parole non si possono possedere e pronunciare, sono solo per pochi e hanno un costo. Le parole sono un “bene materiale” che viene continuamente prodotto, ma che non appartiene mai a coloro che materialmente lo producono. Le parole sono preziose, alcune sono “gentili” e altre sono “carabattole”, alcune diventano simbolo di potere e di ricchezza. La storia ci insegna che non servono solo le parole per esprimere la propria forza interiore, molto spesso uno sguardo o un semplice gesto possono fare la differenza.
L'evento, a ingresso libero e gratuito, si inserisce all’interno della programmazione culturale estiva “Cascina sotto le stelle” di Cascina Roccafranca, Casa del Quartiere di Mirafiori Nord a Torino.
Saranno garantiti l’interpretariato LIS, la sopratitolazione e la presenza di staff segnante all’accoglienza. Inoltre, saranno disponibili alcune cuffie wireless collegate alla sorgente sonora dedicate a chi utilizza apparecchi acustici, impianti cocleari e persone ipoudenti (prenotabili all'indirizzo info@apic.torino.it). Lo spazio è accessibile alle persone con disabilità motoria.
L’iniziativa è realizzata con il patrocinio del Pio Istituto dei Sordi di Milano, con il contributo dell'Associazione Consiglieri Emeriti del Comune di Torino e in collaborazione con APIC (Associazione Portatori Impianto Cocleare), Iperspazio, AICS Torino, Cascina Roccafranca.
Il progetto è risultato vincitore del "Premio Promozione Sociale Torino 2025" promosso dal Forum del Terzo Settore in Piemonte ETS.
Per maggiori informazioni:
listen.associazione@gmail.com
3497023024 (anche videochiamate in LIS)