Mancate coincidenze, tragitti differenti a seconda delle corse e affollamento sui bus Arriva. Sono queste alcune lamentele più diffuse tra i pendolari che devono fare i conti, da 15 giorni, con l’assenza del treno nella tratta Pinerolo-Torino Lingotto. Fino al 14 settembre ci saranno lavori sul percorso e, al posto delle rotaie, i pendolari si sposteranno sulle ruote.
In queste due settimane sono numerose le lamentele raccolte. Non sempre funziona la comunicazione e il passaggio di informazioni tra autisti e personale e utenti del servizio. Inoltre c’è chi segnala percorsi diversi sul diretto, a seconda della corsa che si prende, e chi batte sul problema delle mancate coincidenze tra il bus 901 che arriva da Bobbio Pellice e i bus sostitutivi. La questione verrà portata domani, mercoledì 2 luglio, in Consiglio regionale, da Monica Canalis (Pd), che ha presentato un’interrogazione all’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi.
Le inefficienze del servizio sostitutivo, però, colpiscono anche chi si spostava in bus già da prima, con Arriva. Un servizio rodato che ora viene preso d’assalto anche dai pendolari del treno, lasciando a piedi gli utenti di più lungo corso. Trenitalia è al corrente di questi problemi? Cosa intende fare? “L’azienda è attenta alle problematiche e si interfaccia con l’Agenzia della mobilità piemontese. Gli utenti e i Comuni possono segnalare criticità all’Agenzia, con cui le discuteremo” rispondono da Trenitalia.