Un patrimonio artistico del valore di 3 milioni di euro, illecitamente trafugato, scoperto in Piemonte, ma appartenente allo stato spagnolo e che tornerà in terra iberica, grazie a un'operazione congiunta del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale con le omonime autorità spagnole.
La firma dell'atto di restituzione è avvenuto questa mattina, 3 luglio, all'interno dei Musei Reali di Torino.
Recuperate opere risalenti al Cinquecento
Le opere, una scultura in legno intagliato policromo e dorato con scene della Passione di Cristo e 64 dipinti, specchiere arazzi, mobili e sculture. In particolare dipinti di stampo fiammingo, risalenti al Cinquecento, nell'epoca d'oro delle Fiandre. Gli autori sono sconosciuti, ma il valore artistico è di grande pregio e ora tornerà ad essere valorizzato in Spagna.
L'indagine avviata nel 2023 ha portato al recupero di un prezioso retablo trafugato dalla Spagna e nascosto in una villa a Lesa, nel Novarese. I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Torino, intervenuti dopo una segnalazione su beni d’arte di dubbia provenienza, hanno sequestrato l’opera con il supporto dei militari locali. Il retablo era stato esportato illegalmente dai proprietari dell’abitazione, non più in vita, nonostante un espresso divieto da parte delle autorità spagnole.
L'operazione del Nucleo di Tutela del Patrimonio
Da lì è scattata l'operazione del Nucleo di Tutela del Patrimonio, coordinato dalle Procure della Repubblica del Tribunale di Torino e di Verbania, con indagini che hanno coinvolto autorità europee.
"Un reato esponenzialmente in crescita - ha commentato Francesco Gargaro, generale comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale - Il traffico illecito di opere d'arte costituisce fonte di guadagno anche per le organizzazioni criminali".