Attualità | 04 luglio 2025, 10:20

Il Premio Marcellina Gilli a Tiziana Aranzulla

Nel 2018 è stata selezionata fra le dieci migliori donne cardiologhe interventiste

Una immagine della consegna del Premio Marcellina Gilli 2025

Una immagine della consegna del Premio Marcellina Gilli 2025

Cardiologa interventista catanese di nascita ma attiva da anni all’ospedale Mauriziano di Torino, Tiziana Claudia Aranzulla è la vincitrice del premio Marcellina Gilli 2025. Classe ’76, laureatasi con lode all’Università Alma Mater Studiorum di Bologna e poi specializzatasi in cardiologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, la dottoressa Aranzulla vanta un curriculum prestigioso fra attività di ricerca, esperienze internazionali e riconoscimenti. Nel 2018 è stata selezionata fra le dieci migliori donne cardiologhe interventiste al Convegno internazionale C3, Complex Cardiovascular Catheter Therapeutics, che si è tenuto a Orlando, in Florida.

“Le mie più grandi congratulazioni alla dottoressa Tiziana Aranzulla, per il talento dimostrato, per il contributo dato all’innovazione medico scientifica, allo sviluppo e alla crescita del nostro territorio, del Piemonte”, è intervenuto il presidente del Consiglio regionale, Davide Nicco. “Un riconoscimento bello e doveroso che testimonia quanto il ruolo delle donne sia determinante, efficace, centrale e necessario nei diversi ambiti delle nostre comunità. La società è senz’altro migliore quando a parteciparvi attivamente sono anche le donne ed è quindi necessario che si creino sempre maggiori opportunità affinché esse possano esprimere appieno se stesse in ogni ambito del vivere civile”.

 “Il Premio Marcellina Gilli ribadisce l’importanza di valorizzare le donne che in Piemonte si sono affermate con competenza, determinazione e impegno nei diversi ambiti del lavoro, della ricerca e dell’impegno sociale e che ogni giorno sfidano stereotipi e diseguaglianze radicati in una cultura patriarcale che ancora oggi fatica ad arretrare”, ha dichiarato la consigliera segretaria Valentina Cera. “Marcellina Gilli è stata un’imprenditrice e attivista, la cui esperienza è per noi un’eredità preziosa, che ci impegna a proseguire nel percorso per la parità di genere non solo come principio formale, ma come pratica concreta nelle istituzioni e nella società. Alla dottoressa Tiziana Aranzulla va il nostro ringraziamento e la nostra ammirazione. Con il suo esempio, rende il Piemonte un territorio in cui l’eccellenza femminile trova spazio, riconoscimento e futuro”.

 “La dottoressa Tiziana Aranzulla ha coniugato la sua competenza professionale con la lotta al diritto alla cura e all’ascolto delle donne - ha affermato l’assessore alle Pari opportunità del Piemonte Marina Chiarelli -. Perché è proprio sul posto di lavoro che tante donne si scontrano con ostacoli ancora troppo presenti. Il Premio Marcellina Gilli è un invito a continuare nella sua battaglia che è un esempio per tutti noi. La lotta per la parità di genere non è un concetto astratto ma qualcosa che si costruisce giorno dopo giorno nelle stanze della nostra quotidianità”.

“Le donne in cardiologia interventistica sono rare, persino a livello mondiale, ed è quindi un onore che Torino e il Piemonte possano annoverare in un ospedale cittadino un talento e un’eccellenza come la dottoressa Aranzulla, molto attenta anche alla medicina di genere”, ha commentato la presidente della Consulta femminile regionale, Ornella Toselli. “Dai suoi studi e dalle sue interviste si ricavano nuove conoscenze su fattori di rischio specifici in interventistica, derivanti dalla diversa morfologia, ad esempio, delle coronarie femminili. Siamo differenti biologicamente, anatomicamente e per risposta ai farmaci, e avere con noi una delle massime esperte in una branca della medicina di genere ci rende particolarmente orgogliose come Consulta femminile”.

Nel ringraziare per il riconoscimento, la cardiologa si è proprio soffermata su una delle caratteristiche peculiari delle coronarie femminili che sono state al centro dei suoi studi: le tortuosità coronariche. Le pazienti donne, infatti, spesso presentano coronarie più sottili, fragili e tortuose. Tali caratteristiche sfavorevoli peggiorano con l'età delle pazienti e questi "riccioli" coronarici possono tendere numerose insidie anche all'interventista esperto.

Il premio, istituito dal Consiglio regionale nel 2020 e promosso dalla Consulta femminile regionale, è intitolato a Marcellina Gilli, imprenditrice di Rosta (To), che nel dopoguerra fu tra le prime donne alla guida di un’impresa metalmeccanica in Piemonte. Gilli fu a lungo attiva nell’associazionismo femminile e venne eletta presidente della Consulta femminile regionale per tre legislature. 

"Le mie più grandi congratulazioni alla dottoressa Tiziana Aranzulla, per il talento dimostrato, per il contributo dato all'innovazione medico scientifica, allo sviluppo e alla crescita del nostro territorio, del Piemonte. Un riconoscimento bello e doveroso che testimonia quanto il ruolo delle donne sia determinante, efficace, centrale e necessario nei diversi ambiti delle nostre comunità. La società è senz'altro migliore quando a parteciparvi attivamente sono anche le donne ed è quindi necessario che si creino sempre maggiori opportunità affinché esse possano esprimere appieno se stesse in ogni ambito del vivere civile" ha commentato il presidente del Consiglio regionale, Davide Nicco.

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Barbara Gabriella Renzi

Salve! Mi chiamo Barbara Gabriella. Sono appassionata di filosofia, psicologia e letteratura. Ho scritto e scrivo di filosofia e anche i miei brevi racconti hanno sempre un risvolto filosofico e psicologico.
Ho all’attivo articoli e libri in inglese e in italiano su vari argomenti: filosofia della scienza, dell’ambiente e del linguaggio. In particolare mi sono interessata di metafore dal punto di vista cognitivo e ho puntato le mie analisi sulla loro abilità di strutturare il nostro modo di pensare e la nostra visione del mondo.
Mi piacciono i gatti e anche i cani ma purtroppo vivo senza animali. Adoro il mare e la sua canzone e la montagna d’estate quando si cammina sui sentieri e ci si immerge nella natura. Tra i viottoli e le mulattiere, lì, i miei passi danno il ritmo ai miei pensieri. Vivo a Berlino e ne sono contenta.

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