Cronaca | 04 luglio 2025, 16:04

Un occhio spappolato, l’arresto, la falsa chiamata: le due ore che hanno gettato nel panico Grugliasco

Cronaca di quanto accaduto la scorsa notte in via Olevano. Scattate le manette per un 51enne, salvo per miracolo il 31enne che ha perso il bulbo oculare a causa di una pallottola

Foto di Paolo Corace dal gruppo facebook "Sei di Grugliasco Se"

Foto di Paolo Corace dal gruppo facebook "Sei di Grugliasco Se"

La chiamata arriva in centrale alle 22,30. “Venite, siamo imprigionati in casa con un uomo armato”. Un allarme che proviene all’interno di un alloggio di via Olevano, nel comune di Grugliasco, all’altezza di Corso Martin Luther King. Dall’altra parte della cornetta c’è Claudio Moliterni, classe 1974, pluripregiudicato. Insieme a lui c’è una donna, di circa 30 anni, anche lei pregiudicata. 

La situazione si fa subito tesa

La situazione si fa subito tesa, ma resta difficile capire cosa stia realmente avvenendo all’interno dell’abitazione. La strada viene chiusa, il dispiegamento di forze dell’ordine in pochi minuti è notevole, tanto che le foto dell’intervento rimbalzano sui gruppi Facebook cittadini. 

Necessario, come spesso accade in questi casi, l’intervento delle Aliquote di Primo Intervento (API) dei Carabinieri. Ed è subito evidente come non sarà facile entrare in quell’appartamento senza l’ausilio di un negoziatore, una figura preposta a gestire situazioni di crisi, come barricate e minacce di suicidio. 

La porta non si aprirà

Ma la porta non si aprirà presto. Saranno necessarie due ore di colloqui e trattative con la persona all’interno per poter accedere e capire cosa stesse realmente accadendo. Ad aprire ai soccorritori, intorno a mezzanotte e mezza, è lo stesso Moliterni. Lo scenario che si palesa non pare essere quello raccontato. I militari si trovano dinnanzi un ragazzo di 31 anni, Manuel B., originario di Bussoleno, anch’egli con precedenti penali, con un occhio spappolato da una pallottola di piccolo calibro, probabilmente un 22. Ma l’arma in casa non si trova. 

Cause ancora da accertare

Dalle ricostruzioni della vicenda, in capo alla sezione operativa dei carabinieri di Rivoli, sarebbe stato il 51enne a ferire il ragazzo, per cause ancora di accertare. Non è chiaro chi abbia introdotto all’interno della casa quella pistola, né cosa abbia portato la situazione a deflagrare in questo modo. I primi rilievi parlano di tracce di hashish rinvenute all’interno dell’alloggio. Elemento che farebbe propendere per un resa di conti dovuta a questioni di droga. Intanto Moliterni viene tratto in arresto con l’accusa di tentato omicidio. 

In codice rosso alle Molinette

Il 31enne di Bussoleno è subito portato in codice rosso alle Molinette. Viene ricoverato al reparto di oculistica universitaria. Il team guidato dal professor Michele Reibaldi appura da subito la perdita dell’occhio sinistro dovuta all’esplosione del colpo che si è, per sua fortuna, fermato tra le ossa dietro alle orbite, non andando a ledere organi vitali. 

Da quanto emerge da fonti sanitarie Manuel B. in giornata verrà operato per procedere all'estrazione della pallottola. Oltre all’equipe di oculistica, interverranno neurochirurghi e chirurghi maxillo facciali. La prognosi, per lui, dopo la scorsa folle notte, resta riservata. Ma sarebbe miracolosamente fuori pericolo. 

Daniele Caponnetto

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