Cultura e spettacoli | 05 luglio 2025, 11:59

‘Torino in bianco e nero’ a Perosa Argentina negli scatti di Gabriele Campana

Una ventina di scatti scelti tra 200 negativi scoperti casualmente

Uno degli scatti di Gabriele Campana

Uno degli scatti di Gabriele Campana

‘Torino in bianco e nero’ è il nome della mostra che verrà inaugurata oggi, sabato 5, alle 17, a Spazio Campana, per un viaggio alla scoperta degli angoli nascosti della città, attraverso lo sguardo di Gabriele Campana, giovane artista scomparso prematuramente, a cui è intitolato lo spazio di via Roma 17 a Perosa Argentina.

L’esposizione nasce dal ritrovamento casuale di 200 negativi fotografici che sono stati successivamente catalogati da Liliana Dumitrache e digitalizzati da Giuliana Salvai.

“È stata una vera sorpresa, stavamo mettendo a posto alcune cose di Gabriele quando abbiamo trovato questo tesoro. Non eravamo a conoscenza dei negativi” rivela Daniela Demarie, che spiega come questa sia un’occasione per valorizzare il lavoro del figlio.

Per l’esposizione sono state selezionate circa venti fotografie perlopiù scattate a Torino o nei dintorni.

“Per Gabriele la fotografia è sempre stata una grande passione, gli è sempre piaciuto sperimentare e questi scatti ne sono la prova” spiega la mamma, che spera che questa sia solo una delle mostre che si potranno realizzare con il patrimonio artistico recentemente scoperto.

La mostra, a ingresso libero, sarà aperta fino a domenica 13 luglio. La mostra si potrà visitare gratuitamente domenica 6 e domenica 13 luglio, dalle 10 alle 12 mentre negli altri giorni è visitabile su prenotazione al numero 338 8495100.

Per ulteriori informazioni consultare la pagina Facebook Spazio Campana.

Asia Morosinotto

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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