Cronaca | 06 luglio 2025, 11:21

Esplosione di via Nizza, ricoverato in ospedale l'uomo che ha provocato lo scoppio: ecco chi è l'omicida

A finire in manette Giovanni Zippo, guardia giurata di 40 anni

Esplosione di via Nizza, ricoverato in ospedale l'uomo che ha provocato lo scoppio: ecco chi è l'omicida

E' Giovanni Zippo l'uomo arrestato ieri pomeriggio a Torino per aver provocato l'esplosione di via Nizza 389 a Torino. Qui, nella notte tra domenica e lunedì, una deflagrazione ha distrutto completamente l'ultimo piano della palazzina e ucciso il 33enne Jacopo Peretti. 

Ricoverato in ospedale

Zippo, guardia giurata di 40 anni residente a Torino, si trova ricoverato all'ospedale Cto nel reparto grandi ustionati. Nel nosocomio è stato sottoposto ad un intervento per le conseguenze dello scoppio. Il suo obiettivo era colpire la sua ex fidanzata, che abitava nel palazzo di via Nizza 389.

Visto scappare dalla palazzina

L'omicida la notte dell'esplosione era stato visto scappare dalla palazzina di via Nizza con il volto sfigurato, ma non aveva chiesto l'assistenza dei sanitari presenti sul posto. 

Nella confusione generale, quando gli abitanti della palazzina ed i vicini erano terrorizzati, nessuno ci aveva badato. Nonostante subito sembrasse una casualità, le indagini della Procura e della Polizia hanno evidenziato elementi tali da far propendere per una matrice dolosa del disastro. 

La ricostruzione

Grazie ad una minuziosa analisi dei video delle telecamere presenti nei pressi del condominio e grazie anche alla collaborazione di alcuni testimoni, è emerso che Zippo entrato nel palazzo in piena notte, portando con se una sacchetto. L'obiettivo era l'appartamento vuoto della sua ex ragazza, fortunatamente salva perché si trovava in vacanza, dove ha provocato lo scoppio per vendetta.

Dalle indagini è emerso che il 40enne era entrato più volte nel palazzo di via Nizza: a difenderlo l'avvocato Basilio Foti. 

I feriti

Oltre alla morte di Peretti, ci sono stati cinque feriti: una bimba di 6 anni, una ragazza di 19 anni, un giovane di 24 anni, una donna di 45 anni e un dodicenne. Complessivamente sono state evacuate  45 persone.

redazione

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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