Attualità | 13 luglio 2025, 10:30

Palestra, ping pong e murales: rinascono gli spazi del Lingottino

Investimento da 35mila euro per trasformare un’area abbandonata in uno spazio aperto alla cittadinanza

Investimento da 35mila euro per trasformare un’area abbandonata in uno spazio aperto alla cittadinanza

Investimento da 35mila euro per trasformare un’area abbandonata in uno spazio aperto alla cittadinanza

Un’area in passato bistrattata, utilizzata per anni solo come passaggio verso gli uffici del Catasto e dei Tributi, torna a vivere grazie a un progetto di riqualificazione urbana finanziato con i fondi del Pnrr-Pinqua (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare).

Siamo nel piazzale di corso Racconigi 49, in zona San Paolo. Qui, uno spazio di circa 3000 metri quadri, un tempo degradato e con una vecchia area giochi in disuso, è stato completamente trasformato con un investimento di circa 35mila euro.

Nuova veste

Oggi l’area si presenta con accessi colorati a terra che conducono agli uffici pubblici, murales artistici realizzati sui muri esterni del civico 51 e spazi verdi riorganizzati. È stata anche creata una nuova area gioco dotata di attrezzature ginnichetavoli da ping pong, panchine in metallo a bassa manutenzione e un’aiuola che ha sostituito il vecchio parco giochi ormai fatiscente.

bagni del Lingottino, struttura adiacente, sono disponibili al pubblico e servono l’intero spazio.

Custodia e futuro utilizzo

Attualmente l’area è aperta la mattina e chiude alle 14:30, in concomitanza con la chiusura degli uffici. L’apertura e la chiusura sono gestite dal custode del Lingottino. Tuttavia, l’obiettivo è quello di estendere l’utilizzo anche al pomeriggio e alla sera, rendendo la piazza un punto di ritrovo e benessere per il quartiere.

La nostra speranza è trovare un’associazione che voglia prendersi cura dell’area – spiega Katia Ballone, coordinatrice all’Ambiente della Circoscrizione 3 – affinché possa essere vissuta in sicurezza, controllata e protetta dal vandalismo. Vorremmo anche incentivare attività come yoga, ginnastica dolce e posturale, coinvolgendo la rete di associazioni locali”.

Un progetto che guarda al benessere

In fase di studio anche l’installazione di teli ombreggianti o piante rampicanti sopra le strutture a gazebo, per rendere più fresche le aree attrezzate con tavoli e sedute, e incentivare la frequentazione dell’area anche nelle ore più calde.

La manutenzione per il primo anno sarà garantita dalla ditta che ha eseguito i lavori, mentre la Circoscrizione 3 continuerà a occuparsi della pulizia ordinaria.

Philippe Versienti

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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